Accamedie e Istituti di Valle Giulia

(Facciata dell'Accademia Britannica a Valle Giula / Foto di Carlo Dani licensed under CC BY-SA 4.0)

Accamedie e Istituti di Valle Giulia

Usciti dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna riprendiamo a scendere sulla destra il viale delle Belle Arti ed incontriamo piazza Thorwaldsen, intitolata al grande scultore danese, che molto lavorò a Roma e che qui è ricordato con una riproduzione bronzea donata dalla città di Copenaghen raffigurante “Giasone”. Sulla destra e sulla sinistra del piazzale sono due scalinate di cui quella a destra porta all’Accademia Britannica (1911-1913), unico padiglione superstite della mostra del 1911; un edificio con facciata a colonne e alto frontone, oggi sede della Scuola di archeologia britannica e davanti, su una terrazza è collocata la statua equestre di “Simon Bolivar”, opera di Pietro Canonica 1934, caratterizzata da un forte temperamento nella resa dell’immagine. La scalinata di sinistra conduce invece all’Accademia Belgica (1937-1939), la cui biblioteca vanta circa 100 mila volumi riguardanti il campo umanistico; la Reale Istituto Neerlandese (1933) che raccoglie circa 50 mila volumi di archeologia, storia e storia dell’arte; l’Istituto Svedese di Studi Classici (1926) con la biblioteca specializzata di circa 50 mila volumi e creata con lo scopo di favorire la ricerca e gli scavi archeologici svedesi in Italia; l’Accademia di Danimarca (1962-1965) che riunisce circa 22 mila volumi umanistici; l’Accademia di Belle Arti d’Egitto (1929) dove la biblioteca custodisce un prezioso patrimonio con più di 10 mila volumi d’arte, letteratura, architettura, cinema e teatro, ma anche storia, grammatica, scienza ed archeologia; l’Accademia di Romania, sulla cui fronte in due medaglioni sono i ritratti di “Traiano” e del “Re dei Daci Decebalo”. Al centro fra queste accademie è la statua equestre di “Josè de San Martin”, liberatore dell’Argentina e del Perù, donata dagli italiani d’Argentina, opera di Silvio Olivo (1957), impostata su forme più statiche e volumetriche. Si riprende a scendere per il viale delle Belle Arti e al di sopra del costone tufaceo vediamo sporgere l’edificio che accoglie l’Istituto Giapponese di Cultura (1962) realizzato recentemente, in forme moderne e stilizzate che riecheggiano l’architettura tradizionale nipponica e che ospita una biblioteca specializzata di circa 21 mila volumi.

ORARI E INDIRIZZI:
Accademia Britannica: Via Antonio Gramsci, 61 - Aperta da lunedì a venerdì dalle ore 9:00 alle ore 18:30, chiusa sabato e domenica - Per informazioni Tel. 06.3264939
Accademia Belgica: Via Omero, 8 - Aperta da lunedì a venerdì dalle ore 9:00 alle ore 17:00, chiusa sabato e domenica - Per informazioni Tel. 06.20398631
Reale Istituto Neerlandese: Via Omero, 12 - Aperto da lunedì a venerdì dalle ore 9:00 alle ore 17:00, chiusa sabato e domenica - Per informazioni Tel. 06.3269621
Istituto Svedese di Studi Classici: Via Omero, 14 - La biblioteca è aperta su appuntamento - Per informazioni 06.3201596
Accademia di Danimarca: Via Omero, 18 - Per informazioni, orari e modalità di ingresso rivolgersi al seguente numero: Tel. 06.3265931
Accademia di Belle Arti d’Egitto: Via Omero, 4 - Aperta da lunedì a venerdì dalle ore 10:00 alle ore 16:00, chiusa sabato e domenica - Per informazioni Tel. 06.3201896 / 06.3201907
Accademia di Romania: Piazza José de S.Martin, 1 - Aperta da martedì a domenica dalle ore 9:00 alle ore 17:00, chiusa lunedì - Per informazioni 06.3208024 / 06.3201594 / 06.3236772
Istituto Giapponese di Cultura: Via Antonio Gramsci, 74 - Aperto da lunedì a venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:30 e dalle ore 13:30 alle ore 17:00, chiuso sabato e domenica - Per informazioni 06.3224794

COME ARRIVARCI:
BUS 982 (Fermata BUOZZI/MONTI PARIOLI) - TRAM 3 e 19 (Fermata GALLERIA ARTE MODERNA)

LINK ESTERNI:
Accademia Britannica
Accademia Belgica
Reale Istituto Neerlandese
Istituto Svedese di Studi Classici
Accademia di Danimarca
Accademia di Belle Arti d'Egitto
Accademia di Romania
Istituto Giapponese di Cultura

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