(immagine di Google Maps)
Rione Regola
Regola è il VII rione di Roma, il nome deriva da Arenule a causa delle frequenti inondazioni del Tevere che quando l’acqua si ritirava lasciava le strade coperte di sabbia. Anticamente, a metà del IV secolo, tale zona apparteneva al Campo Marzio e faceva parte della IX regione augustea detta Circus Flaminius che era distinta dalla presenza del Trigarium, uno spazio aperto posto a sud dell'ansa del Tevere vicino all'attuale Via Giulia, ovvero lo stadio dove si allenavano gli aurighi che montavano la triga, un carro trainato da tre cavalli. Plinio racconta che qui si addestravano i cavalli da corsa che si esibivano nel vicino Stadio di Domiziano. Un'antica strada chiamata la via “Tecta” attraversava tutto il rione collegando ponte Elio (l’attuale ponte Sant’Angelo) al Teatro di Marcello, percorso ancora oggi esistente tra le vie del Portico di Ottavia, di Santa Maria del Pianto, dei Giubbonari, dei Cappellari, dei Banchi Vecchi e del Banco di Santo Spirito. Verso la fine del Medioevo, 1586, la zona fu bonificata e con la fondazione del rione Borgo da parte di papa Sisto V, i rioni divennero 14 e Regola fu il VII rione denominato Arenule et Chacabariorum, i cosiddetti calderari fabbricanti di catini e vasi di rame, che in quest’area avevano numerose botteghe e la propria chiesa, Santa Maria dei Calderari oggi conosciuta come Santa Maria del Pianto. All'inizio del XVI Secolo, Papa Giulio II Della Rovere cambiò l'urbanistica del rione con l'apertura di Via Giulia. In essa fu costruita, tra il 1509 e il 1575, su un iniziale progetto di Raffaello, la Chiesa di Sant'Eligio degli Orefici mentre Papa Paolo III Farnese decise di costruirvi il palazzo della propria famiglia. Regola fu istituito nel 1743 da papa Benedetto XIV e con la costruzione dei muraglioni del Tevere, nel 1875, cambiò radicalmente il volto del rione.
Il rione Regola confina con:
R.V/Ponte,
R.VI/Parione,
R.VII/Sant'Eustachio,
R.XI/Sant'Angelo e
Tevere.
DA VEDERE:
CHIESA SANTA MARIA DEL SUFFRAGIO: (Via Giulia, 59/A). La chiesa di Santa Maria del Suffragio, in via Giulia, fu progettata nel 1662 dall’architetto Carlo Rainaldi e terminata nel 1685. La facciata presenta due ordini ed è coronata da un grande timpano triangolare. L’interno presenta una navata unica con cappelle laterali ed è...
MUSEO CRIMINOLOGICO: (Via del Gonfalone, 29). Al palazzo del Gonfalone vi è la sede del Museo Criminologico, fondato nel 1931. Un edificio risalente al 1827, fatto costruire da papa Leone XII destinato a casa di correzione dei giovani minorenni provenienti dal carcere clementino collocato presso l’ospizio apostolico...
CHIESA SANTA LUCIA DEL GONFALONE: (Via dei Banchi Vecchi, 12). La chiesa di Santa Lucia del Gonfalone, risalente a fine XII secolo e inizio XIII secolo, fu riedificata nel 1511 e affidata all’Arciconfraternita del Gonfalone; subì restauri nel 1603 e successivamente nel 1764 da Marco David in forme tardo-barocche. La facciata...
CHIESA SPIRITO SANTO DEI NAPOLETANI: (Via Giulia, 34). La chiesa dello Spirito Santo dei Napoletani, è dal 1574 dell’omonima confraternita, che la riedificò su disegno di Domenico Fontana o forse di Ottaviano Mascherino nel 1619. In seguito venne rinnovata radicalmente da Carlo Fontana (1704) e da Nicolò Forti (1772)...
CHIESA SANT'ELIGIO DEGLI OREFICI: (Via di Sant’Eligio, 8/A). La chiesa di Sant’Eligio degli Orefici, fu edificata tra il 1509 e il 1775 da Baldassarre Peruzzi e Aristotele da Sangallo, su progetto di Raffaello sotto l’influenza di Bramante. La chiesa subì diversi rifacimenti a causa delle continue esondazioni del vicino Tevere. La facciata...
CHIESA SANTA MARIA IN MONSERRATO: (Via di Monserrato, 115). La chiesa di Santa Maria in Monserrato, iniziata su progetto di Antonio da Sangallo il Giovane dal 1518, compiuta nel 1673-1675 quale chiesa degli Aragonesi e dei Catalani (ora è chiesa nazionale degli Spagnoli), e rimaneggiata da Giuseppe e Pietro...
CHIESA SANTA CATERINA DA SIENA: (Via Giulia, 151). La chiesa di Santa Caterina da Siena, è legata alla storia dell'arciconfraternita dei Senesi, a cui ancora oggi l'edificio appartiene. I lavori per la costruzione della chiesa furono affidati nel 1526 a Baldassarre Peruzzi, finanziato dalla nobiltà senese di Roma. Successivamente...
CHIESA SANTA CATERINA DELLA ROTA: (Via di San Girolamo della Carità, 80). La chiesa di Santa Caterina della Rota, già esistente nel 1186, fu restaurata a fine XVI secolo con lavori di Ottaviano Mascherino e dedicata a Santa Caterina d’Alessandria, martirizzata nel IV secolo per non aver voluto rinnegare la propria fede...
CHIESA SAN TOMMASO DI CANTERBURY: (Via di Monserrato, 45). La chiesa di San Tommaso di Canterbury era nota già nel VII secolo con il nome di SS. Trinità degli Scozzesi. A seguito dei giubilei del 1300 e del 1350 l’aumento dei pellegrini inglesi a Roma rese necessaria la costruzione di un ospizio cui venne annessa...
CHIESA SAN GIROLAMO DELLA CARITA': (Via di Monserrato, 62/A). Non lontano da piazza Farnese, vi è la chiesa di San Girolamo della Carità, sorta secondo la tradizione sull’area ove nel 382 dimorò il santo e legata al ricordo di San Filippo Neri, che vi fondò il proprio istituto abitando nel convento attiguo tra il 1551 e il 1583...
CHIESA SANTA BRIGIDA: (Piazza Farnese, 96). La chiesa di Santa Brigida, che si affaccia su piazza Farnese, si trova in un complesso edilizio che comprende la casa che santa Brigida e la figlia santa Caterina di Svezia abitarono dal 1350 fino alla loro morte (all’interno della casa sono visitabili le stanze in cui vissero le sante)...
PALAZZO FARNESE: (Piazza Farnese, 67). Palazzo Farnese che si affaccia sull’omonima piazza ornata da due “fontane” gemelle la cui composizione è ascritta a Girolamo Rainaldi, primo e ultimo degli edifici del Rinascimento romano e grandiosa conclusione, in clima già manierista, del percorso architettonico iniziato dal palazzo...
CHIESA SANTA MARIA DELL'ORAZIONE E MORTE: (Via Giulia, 262). La chiesa di Santa Maria dell’Orazione e Morte, tra l’arco Farnese e l’adiacente Palazzo Falconieri, venne eretta nel 1575 dalla confraternita omonima insieme all’oratorio annesso. Poiché era troppo angusta venne riedificata con pianta ellittica nel 1733-1737...
PALAZZO FALCONIERI: (Via Giulia, 1). Palazzo Falconieri, è situato in via Giulia attiguo alla chiesa di Santa Maria dell’Orazione e Morte, già dal 1574 degli Odescalchi e dal 1605 dei Farnese (stemmi sul cornicione), oggi è sede dell’Accademia d’Ungheria, fondata qui nel 1927, a seguito dell’acquisto dell’immobile da parte...
FONTANA DEL MASCHERONE: (Via Giulia). La Fontana del Mascherone è addossata al muro che separa via Giulia dal Lungotevere, non lontano dal prospetto posteriore di palazzo Farnese. Venne realizzata a spese dei Farnese dall’architetto Girolamo Rainaldi (1626). La fontana, originariamente isolata al centro di un piccolo...
CHIESA SS. GIOVANNI EVANGELISTA E PETRONIO: (Via del Mascherone, 61). La chiesa dei Ss. Giovanni Evangelista e Petronio, nei pressi della fontana del Mascherone in via Giulia, è una piccola chiesa medievale dell’XI secolo che fu dedicata a San Tommaso e già menzionata in una bolla di papa Urbano III del 1186, dedicata...
CHIESA SS. TRINITA' DEI PELLEGRINI: (Via dei Pettinari, 36/A). La chiesa della SS. Trinità dei Pellegrini, concessa nel 1558 da papa Paolo IV all’arciconfraternita dei Pellegrini e Convalescenti (istituzione di carità fondata da San Filippo Neri a favore dei poveri e dei malati), fu ricostruita nel 1603-1616 su disegno di...
CHIESA SAN SALVATORE IN ONDA: (Via dei Pettinari, 51). La chiesa di San Salvatore in Onda, così chiamata per le inondazioni del fiume Tevere, è menzionata per la prima volta in una bolla di papa Onorio II del 1127. Restaurata da Cesario Cesarini nel 1260, fu affidata all’inizio del XV secolo ai Monaci di San Paolo Eremita...
CHIESA SAN PAOLO ALLA REGOLA: (Via di San Paolo alla Regola, 6). La chiesa di San Paolo alla Regola è di particolare importanza perché luogo in cui San Paolo aveva abitato e scritto alcune delle sue lettere: ai Colossesi, a Filemone, agli Efesini e ai Filippesi. All’interno della chiesa si indica ancora oggi la stanza dell’apostolo...
CHIESA SANTA MARIA DELLA QUERCIA: (Piazza della Quercia, 27). La chiesa di Santa Maria della Quercia si trova sull’omonima piazza dove in origine sorgeva una chiesa dedicata a San Niccolò. Nel 1507 papa Giulio II la concesse ai viterbesi residenti a Roma (molti dei quali erano macellai) che le diedero l’attuale nome, in onore...
PALAZZO SPADA: (Piazza Capodiferro, 13). Palazzo Spada fu costruito attorno al 1548-1550 per i cardinale Girolamo Capodiferro da Giulio Merisi, Girolamo da Carpi e Giulio Mazzoni, passando al cardinale Bernardino Spada e venendo rinnovato da Francesco Borromini; acquistato dallo Stato nel 1927, è oggi sede del Consiglio...
GALLERIA SPADA: (Piazza Capodiferro, 13). La Galleria Spada, in fondo al cortile di palazzo Spada, per un androne che conduce al giardino (la “cancellata” decorata di termini e il “balcone” su due colonne sono di Borromini) e per una porticina sulla sinistra si sale alla piccola ma importante collezione d’arte nata per volere...
CHIESA SANTA MARIA IN MONTICELLI: (Via di Santa Maria in Monticelli, 28). La chiesa di Santa Maria in Monticelli, di antiche origini, restaurata da papa Pasquale II (1101), trasformata per papa Clemente XI da Matteo Sassi (1715) e nuovamente restaurata nel 1860 da Francesco Azzurri. La movimentata facciata settecentesca...
CHIESA SAN TOMMASO AI CENCI: (Piazza Delle Cinque Scole, 3). La chiesa di San Tommaso ai Cenci, ricordata dal XII secolo e detta “in capite molarum” per la vicinanza dei mulini sul Tevere, della quale nel 1559 Cristoforo Cenci iniziò il totale rinnovamento, terminato nel 1575 dal figlio Francesco; la singolare bipartita...
CHIESA SANTA MARIA DEL PIANTO: (Via di Santa Maria dè Calderari, 29). La chiesa di Santa Maria del Pianto, riedificata nel 1612 su disegno di Nicolò Sebregondi ma incompiuta (manca il braccio anteriore con la facciata); il titolo attuale ricorda un evento miracoloso del 1546: si narra che sgorgarono lacrime dall’immagine della...
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