Rione Campo Marzio

(immagine di Google Maps)

Rione Campo Marzio

Campo Marzio è il IV rione di Roma, data la funzione essenzialmente pubblica che aveva avuto in età classica, fu caratterizzato fino al XV secolo da rare case lungo il tratto della via Flaminia entro le mura Aureliane e da complessi isolati (l’ospedale e la chiesa di San Giacomo; la vasta proprietà di San Silvestro in Capite); con Niccolò V la zona si popolò, in corrispondenza dell’attracco commerciale sul Tevere presso il mausoleo di Augusto, di gruppi “nazionali” (Dalmati e Illirici) e sotto Sisto IV, che valorizzò l’accesso alla città con la nuova porta del Popolo, si arricchì di luoghi di assistenza per pellegrini e forestieri. Con le lottizzazioni delle proprietà dell’ospedale di San Giacomo (1509), ma soprattutto con l’avvio della realizzazione del Tridente per volere di Leone X, venne urbanizzata l’area tra via del Corso e il Tevere: le vie di Ripetta (1517-19) e del Babuino (1525-43) crearono con il Corso una struttura che pianificava secondo un reticolo di strade trasversali e longitudinali il futuro sviluppo barocco del rione; la più importante traversa (1544) fu la “via Trinitatis”, asse fra il Tevere e le pendici del Pincio, lungo la quale venne eretto, a fine Cinquecento, il palazzo Borghese. Contemporaneamente furono costruite chiese e seminari (San Atanasio e il Collegio Greco), mentre nelle aree spopolate si insediarono edifici (palazzi Grabrielli poi Mignanelli; Ferratini poi di Propaganda Fide; Villa Medici). Nel XVIII secolo si privilegiarono percorsi trasversali legati a nuovi poli urbani: il porto di Ripetta (1703-1704) e la scalinata della Trinità dei Monti (1723-26), che saliva verso le zone di espansione previste dal piano sistino; dopo l’occupazione francese, Giuseppe Valadier (1834) sistemò la passeggiata del Pincio, primo parco pubblico della città. La costruzione dei muraglioni del Tevere, che comportarono la distruzione del porto di Ripetta, e soprattutto l’isolamento del mausoleo di Augusto (1937-40), che ha cancellato un fitto e pregevole tessuto urbano, hanno pesantemente modificato l’aspetto del rione, che, pur mantenendo una grande rilevanza artistica, risulta oggi alterato dagli incontrollati mutamenti d’uso tanto degli edifici residenziali quanto delle antiche botteghe.
Il rione Campo Marzio confina con: R.III/Colonna, R.V/Ponte, R.VIII/Sant'Eustachio, R.XVI/Ludovisi, Q.I/Flaminio e Tevere.

DA VEDERE:

PORTA DEL POPOLO: (Piazzale Flaminio / Piazza del Popolo). Piazzale Flaminio è collegata a piazza del Popolo dalla Porta del Popolo, per un millennio e mezzo il principale ingresso nord alla città, che mostra oggi un prospetto alterato dai lavori del 1877-1879, quando furono demolite le due torri quattrocentesche per aprire i fornici...

PIAZZA DEL POPOLO: (Piazza del Popolo). Piazza del Popolo è l’ultima grande realizzazione, e tra le più scenografiche, della Roma papale; chiusa a nord dall’omonima porta e dominata da est dalle rampe della passeggiata del Pincio, anche prima del definitivo assetto ottocentesco impressionava il forestiero al suo...

BASILICA SANTA MARIA DEL POPOLO: (Piazza del Popolo, 12). La basilica di Santa Maria del Popolo ebbe origine da una cappelletta, eretta da papa Pasquale II nel 1099 ( forse in ringraziamento per la liberazione del Santo Sepolcro avvenuto in quell’anno) a spese del Popolo romano (da qui il nome) sul mausoleo dei Domizi...

CHIESE GEMELLE: (Piazza del Popolo). Il lato sud di piazza del Popolo si apre nei tre assi prospettici (convergenti al fulcro dell’obelisco e indirizzati verso il centro della città) di via di Ripetta, del Corso e di via del Babuino, che costituiscono il Tridente rinascimentale preso a modello dall’urbanista barocca europea...

CHIESA SANT'ATANASIO DEI GRECI: (Via del Babuino, 149). La chiesa cattolica di Sant’Atanasio dei Greci, di rito bizantino, fu eretta da Giacomo Della Porta nel 1580-1583 per volere di papa Clemente XIII; la facciata, serrata da due campanili con ordini di lesene e cupoletta a cuspide, è in laterizio a due ordini di paraste con portale...

ALL SAINT’S ANGLICAN CHURCH: (Via del Babuino, 153). La chiesa Evangelica inglese di Ognissanti (All Saints), uno dei più interessanti esempi di “gothic revival” a Roma. Fu realizzata nel 1882-1887 su progetto di George Edmund Street con l’intento di valorizzare i materiali tradizionali e il lavoro artigiano; l’esterno è in...

PASSEGGIATA DEL PINCIO: (Salita del Pincio). La passeggiata del Pincio, che si diparte sulla destra di piazza del Popolo, fu prevista, nel piano degli abbellimenti della città (1811), come opera di carattere sociale secondo le concezioni della Francia post-rivoluzionaria; realizzata da Giuseppe Valadier (1834) con gradinate, prospettive...

VILLA MEDICI - ACCADEMIA DI FRANCIA: (Viale della Trinità dei Monti, 1). Al termine della passeggiata del Pincio, vi è la residenza cinquecentesca di Villa Medici, la più panoramica tra quelle patrizie entro le mura. Un precedente edificio dei Crescenzi fu completamente trasformato nel 1564-1675 da Nanni di Baccio Bigio...

CASA DI GOETHE: (Via del Corso, 18). Sul via del Corso, al n. 18, vi è la casa dove soggiornò dal 1786 al 1788 il poeta tedesco Johann Wolfgang Goethe, con il suo amico Johann Heinrich Wilhelm Tischbein. Oggi la Casa di Goethe, diventato museo, unico tedesco all’estero, conserva in una mostra permanente disegni, libri e lettere...

CHIESA DI GESU' E MARIA: (Via del Corso, 45). La chiesa di Gesù e Maria si trova sul lato sinistro del Corso, oltre la casa dove soggiornò nel 1786-1788 Goethe. La chiesa fu costruita con l’annesso convento degli Agostiniani Scalzi in due fasi (quella degli anni 1672-1675 fu su progetto di Carlo Rainaldi) e restaurato nel...

BASILICA SS. AMBROGIO E CARLO AL CORSO: (Via del Corso, 437). La basilica dei Ss. Ambrogio e Carlo al Corso, tra le più importanti del barocco romano, che sostituì l’antica San Nicola de Tofo concessa nel 1471 da papa Sisto IV ai Lombardi residenti in città; l’erezione del nuovo tempio, decisa l’anno della...

CHIESA SAN GIACOMO IN AUGUSTA: (Via del Corso, 494). La chiesa di San Giacomo in Augusta, il toponimo, medievale, deriva dal non lontano mausoleo di Augusto, fu iniziata dal cardinale Antonio Maria Salviati (stemma in facciata) nel 1592 su progetto di Francesco da Volterra e compiuta da Carlo Maderno per l’Anno...

CHIESA SANTA MARIA PORTAE PARADISI: (Via di Ripetta, 63). Alle spalle dell’ospedale di San Giacomo degli incurabili è la piccola chiesa di Santa Maria Portae Paradisi già in Augustea, ricostruita da Antonio da Sangallo il Giovane (1523), con originale facciata su due ordini (sopra il portale, “Madonna col Bambino”...

CHIESA SANT'ANTONIO DEI PORTOGHESI: (Via dei Portoghesi, 2). La chiesa di Sant’Antonio in Campo Marzio, conosciuta come Sant’Antonio dei Portoghesi, è la chiesa nazionale della comunità portoghese a Roma. Fu riedificata da Martino Longhi il Giovane (1630-1638) su un luogo di culto del XV secolo e in una zona dove...

CHIESA SAN ROCCO ALL'AUGUSTEO: (Piazza Augusto Imperatore, 6). La chiesa di San Rocco all’Augusteo, su via di Ripetta, fu eretta nel 1499 dall’omonima confraternita su quella precedente (XI secolo) di San Martino e trasformata (1645-1680) in moderate forme barocche da Giovanni Antonio De Rossi; la facciata, a ordine...

CHIESA SAN GIROLAMO DEI CROATI: (Via Tomacelli, 132). La chiesa di San Girolamo dei Croati degli anche degli Schiavoni, è dedicato al santo connazionale dei profughi giunti a inizi XV secolo a Roma da quelle regioni; eretta sotto papa Sisto IV sulla chiesa di Santa Marina (XII secolo), fu ricostruita da Martino Longhi il Vecchio...

MAUSOLEO DI AUGUSTO: (Piazza Augusto Imperatore). Al centro di piazza Augusto Imperatore emerge il Mausoleo di Augusto ispirato alla tomba di Mausolo re di Caria e probabilmente anche a quella di Alessandro Magno. Iniziato da Augusto per sé e i propri successori nel 27 a.C., cadde in rovina nella tarda antichità...

MUSEO DELL'ARA PACIS: (Lungotevere in Augusta - angolo via Tomacelli). L’Ara Pacis Augustae, che è stata ricomposta entro un padiglione vetrato su alto basamento a fianco del Mausoleo di Augusto, tra quelo e il lungotevere, è una delle più significative testimonianze dell’arte augustea, votata nel 13 a.C. e dedicata...

PALAZZO BORGHESE: (Piazza Borghese, 9). Palazzo Borghese, che si trova nell’omonima piazza, fu eretto secondo un progetto del Vignola per il cardinale Camillo Borghese (futuro papa Paolo V) da Flaminio Ponzio nel 1605-1614. L’edificio fu completato da Carlo Maderno e Giovanni Vasanzio e, dopo il 1670 fu allargato da...

GALLERIA DEL CEMBALO: (Largo della Fontanella di Borghese, 19). Nell’ala di Palazzo Borghese, al piano terreno, si trova la Galleria del Cembalo, una galleria formata da cinque sale comunicanti, dalle volte affrescate, con affaccio sul ninfeo. Dall’ingresso del palazzo su Largo della Fontanella di Borghese, la vista delle...

CHIESA SAN NICOLA AI PREFETTI: (Via dei Prefetti, 34). Seguendo il tratto sinistra di via dei Prefetti, si raggiunge la chiesa di San Nicola ai Prefetti, inserita tra le ali dell’ex convento domenicano. La chiesa, di antichissima tradizione, precedente ai tempi di papa Zaccaria (741-752), è conosciuta fin dal XII secolo...

CHIESA SANTA LUCIA DELLA TINTA: (Via di Monte Brianzo, 61). La piccola chiesa di Santa Lucia della Tinta, risale al X secolo e deve il suo appellativo all’attività di numerosi tintori di stoffe presenti nell’antica via Trinitatis (oggi via Condotti); nel 1934 fu dedicata a Santa Lucia, martire romana da non confondere con la santa di...

CHIESA SS. TRINITA' DEGLI SPAGNOLI: (Via dei Condotti, 41). Tra largo Carlo Goldoni e via dei Condotti vi è la chiesa della SS. Trinità degli Spagnoli, edificata con l’annesso convento nel 1741-1746 da Emanuel Rodriguez de Santos; la facciata concava, dai morbidi effetti chiaroscurali, ha un doppio ordine di colonne e lesene...

ANTICO CAFFE' GRECO: (Via dei Condotti, 86). Nella centralissima via dei Condotti, a due passi da Piazza di Spagna, si trova uno dei Caffè più antichi d’Italia, l’ “Antico Caffè Greco”, 1760. Da sempre punto di ritrovo non solo per i romani ma per coloro che passano da Roma. Entrare in questo Caffè equivale a fare un viaggio nel tempo...

PIAZZA DI SPAGNA: (Piazza di Spagna). Piazza di Spagna, tra le più famose del mondo e tra le più monumentali di Roma, la cui fisionomia si venne lentamente configurando tra fine ‘400 e fine ‘800. Disposta sull’asse via del Babuino-via due Macelli e a fondale della “via Trinitatis”, fino al XVII secolo fu chiamata...

CHIESA TRINITA' DEI MONTI: (Piazza della Trinità dei Monti, 3). Alla fine della scalinata di piazza di Spagna, vi è la chiesa della Trinità dei Monti, uno dei templi francesi a Roma, iniziata con il convento nel 1502 da Luigi XII, consacrata nel 1585 da papa Sisto V e restaurata nel 1816 per Luigi XVIII da Carlo Francesco Mazois...

BABINGTON’S TEA ROOMS: (Piazza di Spagna 25). Questa sala da tè, Babington’s, venne fondata nel 1893 da due signorine inglesi di buona famiglia: Isabel Cargill e Anna Maria Babington (da cui prese il nome). Le due giovani decisero di investire i loro risparmi (100 sterline) aprendo nella Capitale una sala da tè e di lettura...

KEATS E SHELLEY MEMORIAL HOUSE: (Piazza di Spagna 26). La casa museo Keats-Shelley Memorial House è situata a destra di piazza di Spagna, è un museo dedicato ai poeti romantici britannici, John Keats e Percy Bysshe Shelley, affascinati dalla città Eterna. E’ famosa soprattutto per essere l’ultima dimora di John Keats, morto...

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