L'Arco di San Lazzaro, avanzo laterizio di epoca romana, il cui nome richiama la cappellina medievale ivi esistente fino all’800, si trova all’inizio di via Marmorata e per la sua vicinanza dell’Emporium, l'antico porto fluviale di Roma, l’arco potrebbe essere il resto di un’arcata di un horreum (magazzino pubblico annonario) connesso alle attività fluviali. Durante il periodo medievale l’arco veniva chiamato di “Orazio Coclite”, per la sua prossimità al pons Sublicius, luogo in cui l’eroe romano difese da solo il ponte che conduceva a Roma contro gli Etruschi guidati dal loro lucomone Porsenna. Successivamente l’arco prese il nome di “San Lazzaro” in seguito alla costruzione, avvenuta nel ‘400, di una piccola chiesa dedicata al santo protettore dei lebbrosi, di fianco al fornice. Per la sua particolarità, dal ‘600 in poi l’arco divenne tra i soggetti preferiti da pittori e incisori, celebre l’acquerello del pittore Ettore Roesler Franz (1845-1907), fondatore e più volte presidente dell’Associazione degli Acquarellisti romani nonché tra i pittori italiani dell’800 che più hanno esposto e si sono affermati in Italia e all’estero.
ORARI E INDIRIZZI:
Via Marmorata, 28 - La struttura è visibile tutti i giorni 24 ore su 24
COME ARRIVARCI:
BUS 23, 30, 75, 280, 716 (fermata MARMORATA VANVITELLI) 83, 170, 871 (fermata LUNGOTEVERE TESTACCIO) - TRAM 8 (fermata MARMORATA/VANVITELLI)
LINK ESTERNI:
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