Sulla Via Casilina, si erge la Chiesa di Sant'Elena, voluta da Papa Pio X nel 1913 per commemorare il XVI centenario dell'Editto di Milano del 313, dedicata a Sant'Elena, madre dell'Imperatore Costantino I, figura chiave nella diffusione del Cristianesimo. Il sito prescelto per la costruzione della chiesa fu il "quarto di Sant'Elena", dove nel XIV secolo si estendeva una vigna del monastero di Santa Maria Nova, acquisita dal capitolo lateranense nel 1424. La chiesa fu costruita tra il 1913 ed il 1914 su progetto dell'architetto Giuseppe Palombi e affidata all'ordine religioso degli Oblati di Maria Vergine. Dal 2003 è gestita dal clero diocesano di Roma. La facciata della chiesa si presenta in stile neoclassico, caratterizzata da mattoni, travertino e intonaco chiaro. All'interno, l'atmosfera solenne e raccolta è avvolta da uno stile neopaleocristiano, con una pianta basilicale a tre navate separate da due file di archi a tutto sesto poggianti su colonne. La volta della navata maggiore è a capriate lignee, mentre quella delle due minori è a crociera. Oltre alla sua bellezza architettonica, la chiesa custodisce un prezioso tesoro di arte sacra. L'arco trionfale e l'abside centrale sono impreziositi da affreschi di Ettore Ballerini (1868-1942), raffiguranti gli “Evangelisti” e “Invenzione della Croce”. Al centro dell'area presbiterale domina l'altare maggiore in marmo, con alle spalle un crocifisso ligneo. Un particolare degno di nota sono i due amboni, di cui quello di sinistra decorato con due bassorilievi di Italo Celli, raffiguranti il monogramma della parrocchia e il Leone di San Marco. La Chiesa di Sant'Elena non è solo un luogo di culto, ma anche un simbolo di memoria e di vita. Sul muro di cinta ferroviario, all'altezza della discesa di via del Mandrione sulla Via Casilina, una croce di travertino ricorda il sacrificio di Don Raffaele Melis, parroco colpito durante il bombardamento anglo-americano del 1943. Nel 1945, la chiesa ha avuto l'onore di essere set cinematografico per "Roma città aperta" di Roberto Rossellini, dove la facciata e il cortile interno appaiono in diverse scene del film. Nel 2014, la parrocchia ha solennemente celebrato il suo primo centenario, segno di una fede viva e di un legame profondo con il territorio. La chiesa ha assunto il titolo cardinalizio di "Sant'Elena fuori Porta Prenestina" nel 1985.
ORARI E INDIRIZZI:
Via Casilina, 205 - Per informazioni, apertura della chiesa e gli orari delle sante messe Tel. 06.70392051
COME ARRIVARCI:
METRO C (fermata PIGNETO) - ROMA GIARDINETTI (fermata SANT'ELENA)
LINK ESTERNI:
Chiesa di Sant'Elena
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