La chiesa di San Cesareo de Appia (detta comunemente San Cesareo in Palatio), fu eretta nel VIII secolo su un edificio del II secolo e ricostruita a fine XVI secolo, con semplice facciata preceduta da protiro e divisa da lesene e riquadri di stucco. Il severo interno ad aula rettangolare ha un elegante soffitto a riquadrature dorate su fondo azzurro e insegne di papa Clemente VIII. Il “recinto presbiteriale”, il “pergamo”, il “paliotto d’altare” e la “cattedra” furono ricomposti con elementi cosmateschi di finissima fattura al tempo di papa Clemente VIII, epoca cui risale il “baldacchino”. Sopra la cattedra, “Madonna con Bambino”, affresco del XV secolo; i mosaici nel catino absidale “Padre Eterno in gloria”, e all’esterno dell’arco trionfale “Annunciazione” sono su cartoni del Cavalier d’Arpino, cui sono riferiti i riquadri affrescati sull’attico “storie dei Ss. Cesareo e Ippolito”. Nel sotterraneo, pavimento musivo in bianco e nero “scene marine” del II secolo, che si stende per tutta l’ampiezza della chiesa. In questa chiesa, nel giugno del 1967, fu creato e pubblicato cardinale Karol Wojtyla, futuro papa Giovanni Paolo II.
ORARI E INDIRIZZI:
Via di Porta San Sebastiano, 4 - Aperta il sabato dalle ore 10:00 alle ore 16:00 e domenica dalle ore 10:00 alle ore 12:00, chiusa durante il mese di agosto - Tel. 338.4916838
COME ARRIVARCI:
METRO B e B1 (fermata CIRCO MASSIMO) - BUS 118 (fermata PORTA SAN SEBASTIANO/NUMA POMPILIO) 628 (fermata TERME CARACALLA/VALLE CAMENE) 671, 714, 792 (fermata TERME CARACALLA)
LINK ESTERNI:
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