Chiesa San Giovanni Decollato

La chiesa di San Giovanni Decollato, già sede dell’arciconfraternita della Misericordia, fu eretta dopo i 1490 nei pressi dell’antica chiesa di Santa Maria de Fovea. Completata a metà ‘500, fu riconsacrata da papa Benedetto XIII nel 1727 e subì nuovi restauri nel 1888; la severa facciata dei primi del ‘500, in finto laterizio, è articolata da quattro paraste e terminata da alto architrave e timpano. All’interno, a navata unica con tre nicchie a scarsella per parte, le pareti, scandite da paraste doriche e con candelabre in stucco, sono completamente affrescate da artisti toscani con “figure di santi” (1580-1590). 1/o altare di destra: “Natività del Battista” di Jacopo Zucchi (1585). 2/o altare: “Incredulità di San Tommaso” scuola di Giorgio Vasari. 3/o altare: “Visitazione” del Pomarancio. Altare maggiore: “Decollazione del Battista”, tavola di Vasari (1553); sulla parete destra, “Decollazione del Battista” di Girolamo Muziano), su quella sinistra, “Risurrezione di Lazzaro” di Giovanni Balducci detto il Cosci. 2/o altare di sinistra: “Martirio di San Giovanni evangelista” di Giovanni Battista Naldini (1580). 1/o altare: “Madonna della Misericordia”, affresco del XV secolo (ridipinto), e “Assunzione di Maria” di Francesco Zucchi. Sopra la porta laterale sinistra, “Predicazione del Battista”, lunetta del Cosci; il ‘pendant’ con il “Battesimo di Cristo” di Monanno Monanni, rimosso per l’apertura della finestra, è nelle sale della confraternita. Dal vestibolo d’ingresso di passa nell’ Oratorio (1530-1535), semplice sala rettangola riccamente decorata con affreschi di scuola manierista toscana. Sulla parete d’ingresso a destra, “Predica del Battista” di Jacopino del Conte (1538). Sulla parte destra: “Nascita del Battista” (1551) e “Visitazione” (1538), di Francesco Salviati; “Annuncio a Zaccaria” di Jacopo del Conte (1535), cui appartiene la tavola (“Deposizione”, 1550) sull’altare (“Ss. Bartolomeo e Andrea” ai lati sono del Salviati). Sulla parete sinistra: “Decollazione del Battista” (1553); “Danza di Salomè” attribuita a Pirro Ligorio; “Arresto del Battista” di Battista Franco (1541-1544). A sinistra della parte d’ingresso, “Battesimo di Cristo” di Jacopino del Conte (1541). Nel piccolo Chiostro-Cimitero porticato (1535-1555 ma rifatto nel 1600) sono altari cinquecenteschi, due “leoni” stilofori del ‘300 e una “statua” cinquecentesca di “San Sebastiano”; sul pavimento sette chiusini in cui venivano introdotti i resti dei giustiziati. La Camera Storica della confraternita conserva un “Crocifisso” (XVI secolo) e una “croce processionale” in bronzo del XV secolo.

ORARI E INDIRIZZI:
Via di San Giovanni Decollato, 22 - Aperta il 24 giugno dalle ore 9:00 alle ore 15:00 - Per informazioni Tel. 06.6791890

COME ARRIVARCI:
BUS 30, 44, 81, 83, 85, 87, 118, 160, 170, 628, 715, 716, 781 (fermata PETROSELLI) H (fermata FORO OLITORIO)

LINK ESTERNI:
Arciconfraternita di San Giovanni Decollato

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