Chiesa San Lorenzo in Fonte

(Chiesa San Lorenzo in Fonte, Interni / Foto di LPLT, Commons Wikimedia)

Chiesa San Lorenzo in Fonte

Il nome della chiesa si deve alla leggenda che vuole che il Santo fosse tenuto prigioniero prima del martirio nei locali delle Terme dove avrebbe battezzato il suo carceriere, il centurione Ippolito, con l'acqua di un’antica fonte. L'edificio fu ricostruito a partire dal 1543 e ristrutturato dopo il 1628 per opera dell'architetto Domenico Castelli. Nell'ottocento fu rinnovata la facciata in cui si conserva il portale cinquecentesco sovrastato da una iscrizione dedicatoria ai santi Lorenzo e Ippolito. L'interno presenta una sola navata con volta a botte. Sull’altare maggiore troviamo una tela di Andrea Camassei (1602-1649) che ritrae il Santo mentre battezza Ippolito e la sua famiglia. Una scaletta porta ai sotterranei dove si ritiene fosse il carcere di San Lorenzo: la cisterna, che ha dato il nome alla chiesa, è databile tra il I e il II secolo d. C. La chiesa risale al XVII secolo, ma sorge sulle strutture di una precedente chiesa altomedievale (VIII-IX secolo d.C.), a sua volta costruita su alcuni ambienti di un edificio del III secolo d.C., i cui resti sono oggi visibili nei sotterranei della chiesa. A questo edificio appartiene anche un pozzo, ora situato sotto l’abside, appartenente ad una casa romana, e che nel Medioevo era interpretato come prigione di S. Lorenzo. La cisterna, che ha dato il nome alla chiesa, ha forma circolare ed è realizzata in opera reticolata databile tra il I e il II secolo d.C. Tra le opere conservate nella chiesa: sull'altare maggiore, Battesimo di Sant'Ippolito attribuito a Giovan Battista Speranza, autore anche delle due tele laterali, Martirio di San Lorenzo e San Lorenzo che distribuisce i pani ai poveri; il Martirio dei Ss. Giovanni e Paolo di un anonimo artista del Seicento; il busto di papa Urbano VIII attribuito al Bernini o alla sua scuola; gli ambienti sotterranei, con l'antico carcere ove fu rinchiuso San Lorenzo, e la sorgente menzionata dalla tradizione. La chiesa ospita la tomba del famoso architetto ticinese Carlo Fontana, allievo prediletto ed assistente del Bernini.

ORARI E INDIRIZZI:
Via Urbana, 50 – Aperta tutti i giorni dalle ore 7:30/14:00 alle ore 16:00/19:30 - Tel. 06.4882120

COME ARRIVARCI:
METRO B, B1 (fermata CAVOUR) - BUS 75, N2 (fermata CAVOUR) 71 (fermata PANISPERNA)

LINK ESTERNI:

Segui Monno Roma su: