La chiesa di Santa Caterina a Magnanapoli, in piazza Magnanapoli, è la chiesa principale dell’Ordinariato militare in Italia. Fondata col convento delle Domenicane da Porzia Massimi intorno al 1575, questa chiesa venne costruita tra il 1628 e il 1641 dall’architetto Giovanni Battista Soria. La facciata di gusto tardo-cinquecentesco, compiuta nel 1641, è a due ordini della stessa ampiezza; al portico a tre arcate si accede attraverso una scala a doppia rampa costruita nel 1924, sotto cui è stata ricavata la "Cripta dei Caduti" (1934); all’altare, "Crocifisso" bronzeo di Romano Romanelli. L’interno è a sala, con tre cappelle per lato e luminoso presbiterio, armoniosamente ricco in seguito agli interventi decorativi sei-settecenteschi. Nella volta, "Gloria di Santa Caterina" di Luigi Garzi (sue le "Virtù" negli sguinci delle finestre). Nella prima cappella a destra, "Comunione della Maddalena" di Benedetto Luti. Nella seconda cappella, "Ognissanti" del Garzi. Nella terza cappella, "San Domenico risuscita un fanciullo" di Biagio Puccini. Il Presbiterio, al monumentale altare maggiore, a due ordini di colonne di marmo nero, "Spirito Santo" ed “Estasi di San Teresa" di Melchiorre Caffà (ante 1667), e prezioso tabernacolo in agata, lapislazzuli e bronzo dorato di Carlo Marchionni (1787); ai lati, "Santa Rosa da Lima" e "Sant’Agnese da Montepulciano", altorilievi in stucco di Pietro Bracci; nella cupola, "Eterno in gloria" di Francesco Rosa, Sopra le porte del presbiterio, "episodi della vita di Santa Caterina" di Giuseppe Passeri. Nella terza cappella a sinistra, "Madonna del Rosario" del Passeri; alle pareti, "monumenti funebri Bonanni" di Giuliano Finelli (1646-50). Nella seconda cappella, arcangeli del Passeri. Nella prima cappella, "San Nicola di Bari" di Pietro Nelli. Sulla cantoria in controfacciata, celato dentro una ricca cassa lignea dorata chiusa con una spessa grata, si trova l'organo a canne della chiesa, costruito dalla ditta organaria Balbiani-Vegezzi-Bossi nel 1935. Lo strumento, privo di canne di mostra, è a trasmissione penumatico-tubolare originaria e dispone di 14 registri. La consolle, avente due tastiere e pedaliera, è situata sul coretto posto tra la controfacciata e la prima cappella laterale di sinistra.
ORARI E INDIRIZZI:
Salita del Grillo, 37 – Aperta sabato e domenica dalle ore 9:00 alle ore 12:00 – Per informazioni Tel. 06.6795100 / 06.47354206
COME ARRIVARCI:
BUS 40, 60, 64, 70, 170, H, N7, N8, N9, N15, N18 (fermata NAZIONALE/QUIRINALE)
LINK ESTERNI:
Ordinariato Militare per l'Italia
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La Torre delle Milizie è una delle più importanti testimonianze dell’architettura civile del Medioevo romano. Eretta dai Conti a inizio secolo XIII, fu acquistata da Bonifacio VIII, che la fortificò contro i Colonna; il terremoto del 1348 provocò il crollo del terzo piano e il cedimento del terreno, causa della forte inclinazione tuttora visibile. Nel ‘500 fu di nuovo dei Conti e dal 1619 delle monache di Santa Caterina a Magnanapoli, che l’inglobarono nel convento; dopo i restauri e i consolidamenti operati da Antonio Muñoz nel 1914, è stata annessa dal 1927 al complesso dei Mercati di Traiano. Su un basamento a blocchi di tufo si levano due piani a paramento esterno in laterizio (del terzo resta un moncone) e coronamento a merli, quest’ultimo di restauro; il rivestimento interno è a blocchi di tufo irregolarmente alternati a filari di mattoni.
ORARI E INDIRIZZI:
Salita del Grillo, 37 - Aperta da lunedì a sabato dalle ore 9:00 alle ore 17:00, chiusa domenica - Per informazioni Tel. 06.0608
COME ARRIVARCI:
BUS 40, 60, 64, 70, 170, H, N7, N8, N9, N15, N18 (fermata NAZIONALE/QUIRINALE)
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