Chiesa Sant'Agata dei Goti

La chiesa di Sant’Agata dei Goti, detta anche in Suburra o Vicus Corneliorum e con facciata, (Francesco Ferrari, 1729) prospettante su via Mazzarino, fu fondata dal generale romano d’origine gota Ricimero, nel V secolo; unica testimonianza rimasta del culto ariano praticato dalla comunità gotica di Roma, venne consacrata da San Gregorio Magno alla religione cattolica, col titolo attuale, nel 593. La leggenda narra che questo cambiamento di titolarità non avvenne senza resistenze da parte del diavolo che, insediatosi in una scrofa, protestò per tre giorni con gran fumi di zolfo e gemiti notturni, finché abbandonò il campo, scacciato da una nuvola profumata che andò a posarsi sull’altare maggiore. L’interno conserva in parte la struttura del V secolo, con aggiunte barocche e ottocentesche: è a tre navate, divise da sedici colonne con capitelli ionici e pulvini rivestiti in stucco nel ‘600 e arcate (in origine erano sette per parte, ma nel XVII secolo furono chiuse le due estreme); sull’altare maggiore ciborio cosmatesco (secolo XII-XIII), nel catino Gloria di Sant’Agata di Paolo Gismondi (1633-36). Nel quadriportico tra la facciata e l’interno, bel pozzo cinquecentesco. L'aspetto attuale si deve agli interventi del 1637, del sec. XIX e del 1932.

ORARI E INDIRIZZI:
Via Mazzarino 16 – Aperta tutti i giorni dalle ore 07:00/13:00 alle ore 16:00/19:00 - Tel. 06.48930456

COME ARRIVARCI:
BUS 40, 60, 64, 70, 170, H, N7, N8, N9, N15, N18 (fermata NAZIONALE/QUIRINALE)

LINK ESTERNI:

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