Chiesa Santa Maria della Concezione dei Cappuccini

(Chiesa Santa Maria della Concezione dei Cappuccini / Video di Massimo Nalli)

Chiesa Santa Maria della Concezione dei Cappuccini

La chiesa di Santa Maria della Concezione, quasi al termine di via Veneto, a sinistra, è la chiesa detta dei Cappuccini, che venne eretta nel 1626-1630 su progetto di Antonio Felice Casoni e che in seguito all’apertura della strada ha perduto il suo contesto di carattere suburbano. Una moderna scalinata a doppia rampa sale alla modestissima facciata, in laterizio a due ordini di lesene con raccordi a quarto di cerchio, che nel 1925-1926 è stata arricchita col parziale rivestimento travertino e l’apertura del finestrone. L’interno è a navata unica, con cinque cappelle intercomunicanti per lato, presbiterio e profondo coro. Nella volta, “Assunta” di Liborio Cocetti (1796). Nella 1/a cappella destra, “San Michele arcangelo” di Guido Reni (1635); alla parete sinistra, “Cristo deriso” di Gherardo Delle Notti. Nella 2/a cappella, “Trasfigurazione” di Mario Balassi; alla parete sinistra, “Natività” di Giovanni Lanfranco (1632). Nella 3/a cappella, “San Francesco stigmatizzato” del Domenichino (sua la “Morte del santo” alla parete sinistra). Nella 4/a cappella, “Orazione nell’orto” di Baccio Ciarpi (1632); nella 5/a cappella, “Sant’Antonio” di Andrea Sacchi (1635). Davanti all’altare maggiore, nel retrostante coro, “Assunta” di Terenzio Terenzi (1578), “tomba del cardinale Antonio Barberini” (1646) con la famosa iscrizione “hic lacet pulvis, cinis et nihil” (qui è deposta polvere, cenere e niente altro); a sinistra dell’altare maggiore, “monumento di Alessandro Sobieski” di Camillo Rusconi (1714). Nella 5/a cappella sinistra, “Apparizione della Vergine a San Bonaventura” del Sacchi (1645); nella 3/a cappella, “Deposizione” di Andrea Camassei; alla parete sinistra, “San Francesco stigmatizzato” di Girolamo Muziano (1570); nella 2/a cappella, “San Felice da Catalice” di Alessandro Turchi (il sottostante “sarcofago” del III secolo contiene le spoglie del santo). Nella 1/a cappella, “Anania ridà la vista a San Paolo” di Pietro da Cortona (1631). All’interno della chiesa vi è anche la tomba di san Crispino da Viterbo. Nella sagrestia, ora museo, sono conservate diverse opere d’arte e oggetti sacri collegati ai cappuccini, tra cui “San Francesco in metidazione ” attribuito a Caravaggio (1603) e “Nazareno” di Jacopo Negretti, detto Palma il Giovane. Contiguo alla chiesa è il cimitero dei Cappuccini, le cui cinque cappelle sono interamente decorate e arredate con i resti (circa 4000 mila frati morti tra il 1528 e il 1870).

ORARI E INDIRIZZI:
Via Vittorio Veneto, 27 - Aperta da lunedì a sabato dalle ore 7:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 18:00, domenica e festivi dalle ore 9:30 alle ore 12:00 e dalle ore 15:30 alle ore 18:00 - Tel. 06.88803675. Il Museo è aperto tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 19:00 - Per informazioni Tel. 06.88803695

COME ARRIVARCI:
METRO A (fermata BARBERINI) - BUS 52, 53, 61, 62, 63, 80, 83, 85, 150F, 160, 492, 590 (fermata BARBERINI)

LINK ESTERNI:
Chiesa Santa Maria della Concezione dei Cappuccini

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