Chiesa Santa Maria della Luce

(Interno della chiesa di Santa Maria della Luce / Foto di Lalupa)

Chiesa Santa Maria della Luce

La chiesa di Santa Maria della Luce, forse del III o IV secolo, (San Salvatore della Corte), fu ristrutturata nel XII secolo, con pianta basilicale tripartita e transetto absidato. Nel 1730, a seguito del ‘prodigio’ da cui deriva il nome attuale, lo spazio interno venne completamente riorganizzato da Gabriele Valvassori. Riutilizzando in gran parte le strutture murate preesistenti, il Valvassori ridefinì la gerarchia degli spazi: per trasformare l’unidirezionalità medievale in spazialità tardobarocca dilatò, con due cappelle a metà percorso, la navata centrale e ridusse le laterali a corridoi. L’elegante decorazione a stucchi è del 1768. All’altare della cappella di destra, “Transito di San Giuseppe” di Giovanni Conca (1754), sul successivo, pala di Pietro Labruzzi (1753). Gli affreschi nel catino absidale sono di Sebastiano Conca, che dipinse anche il “Salvatore” sul tabernacolo e restaurò l’immagine della “Madonna della Luce” (XVI secolo) sull’altare maggiore. Nel transetto di sinistra, “San Francesco di Paola” di Onofrio Avellino; all’altare della cappella sinistra, tela di Giovanni Conca (1752). Dal 2003 la chiesa è sede della missione latinoamericana e affidata ai Padri Scalabriniani. Le diverse comunità nazionali vi trovano così anche le immagini che sono oggetto di culto popolare nei diversi paesi. Le celebrazioni avvengono nelle lingue dei migranti, in particolare i giovedì in lingua portoghese e spagnolo. La domenica, alle 12.00 in lingua spagnola, alle 17.00 in lingua portoghese per la comunità brasiliana, “Nossa Senhora Aparecida”.

ORARI E INDIRIZZI:
Via della Luce, 5 - Aperta tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 19:00 - Tel. 06.5800820

COME ARRIVARCI:
BUS 23, 280 (fermata LUNGOTEVERE ALBERTESCHI) H (fermata GIOACCHINO BELLI) - TRAM 8 (fermata GIOACCHINO BELLI)

LINK ESTERNI:

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