La chiesa di Santa Maria in Campitelli, capolavoro tardo-barocco di Carlo Rainaldi. La primitiva chiesa, già nell’area del palazzo Lovellati e qui trasferita nel 1619, venne ricostruita per ricoverarvi l’immagine ritenuta miracolosa di Santa Maria in Portico, adempiendo a un voto della città per la liberazione dalla peste del 1656; iniziata nel 1662, fu aperta ancora incompleta nel 1667 e consacrata nel 1728. La facciata in travertino, del tipo a edicole sovrapposte, benché priva di decorazione scultorea è resa plastica dalla sapiente disposizione delle colonne, con risalto che dai lati cresce progressivamente a evidenziare il corpo centrale; l’effetto è aumentato dagli spogli incassi laterali e dall’articolazione delle cornici. L’interno presenta un’originale e complessa soluzione, intermedia tra la pianta centrale e la longitudinale, nella successione di un primo corpo a croce greca e di un secondo più ristretto, con cupola e abside; le colonne isolate, cui corrisponde il movimento aggetto delle cornici, sono scenograficamente disposte in posizione angolata a sottolineare le diverse entità spaziali. All’inizi della navata, a destra, battistero con due “tabernacoli” del ‘400. Nella 1/a cappella a destra: “San Michele” di Sebastiano Conca; nella 2/a cappella, su disegno del Rainaldi (1692), “Sant’Anna, San Gioachino e Maria” di Luca Giordano; “angeli” di Michel Maille, Francesco Cavallini e Francesco Baratta. Crociera destra: “monumento funebre del cardinale Bartolomeo Pacca" (1863) di Ferdinando Pettrich. Cappella delle Reliquie: prezioso “altare portatile”, detto di San Gregorio Nazianzeno, rara coperta di libro del XII secolo con mosaico bizantino. Altare maggiore: scenografica macchina barocca del Rainaldi, realizzata da Giovanni Antonio De Rossi, Ercole Ferrata e Giovanni Paolo Schor (1667); al centro, immagine miracolosa di “Santa Maria in Portico Campitelli - Romanus portus securitas”, preziosa opera in lamina e smalti del XI secolo. Crociera sinistra: “Nascita del Battista” del Baciccia. Nella 3/a cappella a sinistra, su disegno di Mattia De Rossi: “Conversione di San Paolo” di Ludovico Gimignani. Nella 1/a cappella: “Sacra famiglia e la beata Ludovica Albertoni”, pala marmorea di Lorenzo Ottoni; a destra, “sepolcro di Vittoria Altieri Parabianchi” di Giacomo Antonio Lavaggi; a sinistra, “monumento funebre di Angelo Altieri” di Giuseppe Mazzuoli.
ORARI E INDIRIZZI:
Piazza di Campitelli, 9 - Aperta tutti i giorni dalle ore 7:00 alle ore 19:00 - Per informazioni Tel. 06.68803978
COME ARRIVARCI:
BUS 23, 63, 280 (fermata PIAZZA MONTE SAVELLO), H (fermata FORO OLITORIO) 30, 44, 51, 63, 81, 83, 85, 87, 118, 160, 170, 628, 715, 716, 781, H (fermata TEATRO MARCELLO/ARA COELI) - TRAM 8 (fermata ARENULA/CAIROLI)
LINK ESTERNI:
Chiesa Santa Maria in Portico in Campitelli
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