Chiesa Santa Maria in Trivio

La chiesa di Santa Maria in Trivio, che prospetta in piazza dei Crociferi a sinistra della fontana di Trevi, fu eretta secondo la tradizione da Belisario, generale di Giustiniano, nel VI secolo per fare ammenda della deposizione di papa Silverio e ricostruita dall’architetto Jacopo Del Duca nel 1575 sotto papa Gregorio XIII. Nel 1571 la chiesa fu affidata all’ordine dei Crociferi, nel 1657 ai Camilliani, nel 1839 ai Caracciolini e infine nel 1854 papa Pio IX l’affidò alla Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue che ancora oggi la possiedono. La singolare facciata, tripartita da lesene su due ordini di diversa altezza, è ricca di spunti manieristi nell’uso delle decorazioni. All’interno, a navata unica e otto cappelle laterali (quattro per parte), Antonio Gherardi dipinse su tela la "Presentazione al tempio", l’ "Annunciazione" e la "Circoncisione" nella volta; le "storie della Vergine" nei peducci; gli "angeli" nelle lunette; suo è anche il "Trionfo della Croce" (1669-1670) nell’arco trionfale. Nella 1/a cappella di destra due lapidi: nella prima si ricorda la concessione della chiesa ai Camilliani, nella seconda la visita di papa Giovanni XXIII il 4 gennaio 1963; nella 2/a cappella sull’altare dipinto dedicato alla "Madonna del Preziosissimo Sangue", attribuito a Pompeo Batoni; precedentemente la cappella era dedicata al Crocifisso: nel sottarco ci sono sette piccole tele raffiguranti diverse "scene della vita di Gesù"; nella 3/a cappella sull’altare, con bel paliotto in scagliola, "Crocifisso" in legno dipinto, opera veneziana del XIV secolo; nel sottarco "scene della Passione" dipinte da Francesco Grimaldi; nella 4/a quarta cappella tela raffigurante "Crocifissione con la Vergine, San Giovanni e la Maddalena" di Francesco Grimaldi. Nella 1/a cappella di sinistra tela raffigurante il "Martirio di San Cleto" di Cosimo Piazza; nella 2/a cappella urna con le "spoglie di san Gaspare del Bufalo", fondatore della Congregazione a cui appartiene la chiesa; nella 3/a cappella tela raffigurante "Santa Maria Maddalena comunicata dall'angelo" di Luigi Scaramuccia (1672), allievo di Guido Reni e del Guercino; nella 4/a cappella due lapidi: quella superiore ricorda la consacrazione della chiesa, il 25 marzo 1675 e quella inferiore la traslazione dei resti mortali del venerabile don Giovanni Merlini, morto nel 1873. All'altare maggiore (in marmi policromi), nell'edicola che sovrasta il tabernacolo entro cornice raggiante, "Vergine col Bambino", tavola della prima metà del XV secolo. Nell’antisagrestia, "San Camillo guarisce un infermo di casa Crescenzi" di Antonio Gherardi e nel soffitto della sagrestia affresco raffigurante il "Trionfo della Croce", di Bartolomeo Morelli (1674).

ORARI E INDIRIZZI:
Piazza dei Crociferi, 49 - Aperta dalle ore 8:00 alle ore 12:00 e dalle ore 16:00 alle ore 20:00 - Per informazioni Tel. 06.6789645

COME ARRIVARCI:
BUS 51, 52, 53, 62, 63, 71, 80, 83, 85, 119, 160 492 (fermata LARGO CHIGI) 100, 119 (fermata TRITONE/FONTANA DI TREVI) 71, 117 (fermata TRAFORO/TRITONE)

LINK ESTERNI:

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