La chiesa di Santa Maria dell’Orazione e Morte, tra l’arco Farnese e l’adiacente Palazzo Falconieri, venne eretta nel 1575 dalla confraternita omonima insieme all’oratorio annesso. Poiché era troppo angusta venne riedificata con pianta ellittica nel 1733-1737 su disegno di Ferdinando Fuga; la facciata è a due ordini di colonne, tra pilastri e lesene, con doppio timpano (due teschi alati costituiscono le mensole del portale centrale), mentre ai lati sono due corpi minori con finestre ovali sugli accessi. Il movimentato interno, ricco di decorazioni e con due cappelle per lato, è coperto da cupola ellittica. Alle pareti tra le cappelle, affreschi staccati di Giovanni Lanfranco (a destra “Sant’Antonio abato e San Palo di Tebe, a sinistra, San Simeone Stilita). Nella 1/a cappella di destra: “Sposalizio mistico di Santa Caterina (XVI secolo). Nella cappella maggiore: “Crocifissione” di Ciro Ferri (1680). Nella 2/a cappella di sinistra: “Santa Giuliana Falconieri riceve l’abito da San Filippo Benizi” di Pier Leone Ghezzi (1740). Nella 1/a cappella: “Riposo in Egitto” di Lorenzo Masucci (1750). Nella cripta sotterranea, un tempo cimitero della confraternita dove furono inumate dal 1552 al 1896 più di 8 mila salme, si trovano sepolture con composizioni macabre dove tutto (decorazioni, sculture e lampadari) è fatto con ossa e scheletri.
ORARI E INDIRIZZI:
Via Giulia, 262 - La chiesa attualmente è chiusa per lavori di restauro - Per informazioni Tel. 06.68806862
COME ARRIVARCI:
BUS 23, 280 (fermata PALAZZO FALCONIERI/UROBORO) 46, 62, 74, 916, 916F (fermata CORSO VITTORIO EMANUELE/NAVONA)
LINK ESTERNI:
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