La chiesa di Sant’Eligio degli Orefici, fu edificata tra il 1509 e il 1775 da Baldassarre Peruzzi e Aristotele da Sangallo, su progetto di Raffaello sotto l’influenza di Bramante. La chiesa subì diversi rifacimenti a causa delle continue esondazioni del vicino Tevere. La facciata, crollata nel 1601, venne rifatta da Flaminio Ponzio e completata da Giovanni Bonazzini nel 1620. Lo spazio interno, a croce greca, è scandito da paraste bigie su fondo chiaro; la cupola emisferica su tamburo e la lanterna sono attribuite a Baldassarre Peruzzi. Nei pennacchi delle cappelle laterali, all’altare di destra: “Adorazione dei Magi” di Giovanni Francesco Romanelli, 1639; quello di sinistra: “Adorazione dei pastori” affresco di Giovanni De Vecchi, 1574, “sibille” del Romanelli. Nell’abside, affreschi di Matteo da Lecce “SS. Trinità e Madonna con Bambino e santi” e “Profeti, apostoli e pentecoste” di Taddeo Zuccari. Nell’arcone sopra l’altare maggiore, “Annunciazione” del da Lecce. Sempre all’interno della chiesa, monumento funebre a Giovanni Giardini di Forlì (1722) e copia della lapide in memoria di Bernardino Passeri (1730), orafo romano morto con i Lanzichenecchi, nel 1527, durante il sacco di Roma.
ORARI E INDIRIZZI:
Via di Sant’Eligio, 8/A - Aperta da lunedì a venerdì dalle ore 9:30 alle ore 13:00, sabato e domenica chiusa - Per informazioni Tel. 06.6868260
COME ARRIVARCI:
BUS 23, 280 (fermata PALAZZO FALCONIERI/UROBORO) 115, 870 (fermata LUNGOTEVERE SANGALLO/PEROSI) 40, 46, 62, 64, 190F (fermata CHIESA NUOVA)
LINK ESTERNI:
Chiesa Sant'Eligio degli Orefici
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