La chiesa di Sant’Eligio dei Ferrari fu eretta su una precedente dedicata a San Martino e concessa nel 1453 da papa Niccolò V all’Università dei Ferrari; ricostruita nel 1561-1562 e accresciuta nel 1577 dell’oratorio, ebbe modifiche nel ‘500, ‘600 e ‘900. L’interno, a navata unica e sontuosamente decorato, ha tre altari per lato e due coretti laterali; il soffitto a lacunari in legno e stucco dorato è del 1604. Al 1/o altare destro: “statua” lignea di “Sant’Antonio” (XVII secolo); intorno, affreschi del XVI secolo. 2/o altare (1726): “Sacra famiglia e San Giovanni” di fiammingo fine XVI secolo. 3/o altare (1743): “Andata al Calvario”, resti di affresco manierista. All’altare del presbiterio (1640), “Madonna in trono, San Giacomo e i vescovi Eligio e Martino” del Sermoneta (fine XVI secolo). 3/o altare sinistro, (su disegno di Luigi Valadier, 1827): “Crocifissione” copia del dipinto di Scipione Pulzone alla Chiesa Nuova (da alcuni è ritenuto autografo). 2/o altare (1764): “Martirio e Gloria di San Orsola” di Terenzio Terenzi; in un’altra sala, “cassetta della Veronica”, con placchetta dipinta di fine XV secolo, e, al centro, stendardo in seta dipinto da Pompeo Batoni (1750) con la “Vergine che appare a Sant’Eligio” (recto) e “San Ampelio curato dagli angeli (verso). Annesso ala chiesa è il Museo della confraternita di sant’Eligio dei Ferrari.
ORARI E INDIRIZZI:
Via di San Giovanni Decollato, 9 - Aperta la domenica solo per la celebrazione della S. Messa ore 11:00; per la visita contattare la chiesa nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 10:00 alle ore 12:00 - Per informazioni Tel. 06.6781654
COME ARRIVARCI:
BUS 30, 44, 81, 83, 85, 87, 118, 160, 170, 628, 715, 716, 781 (fermata PETROSELLI) H (fermata FORO OLITORIO)
LINK ESTERNI:
Arciconfraternita Sant’Eligio dei Ferrari
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