La chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza fu costruita da Francesco Borromini dal 1642 al 1660. Si erge nel piccolo cortile del palazzo della Sapienza, sede dell’antica Università di Roma, dal XV secolo fino al 1935. L’austera facciata, intelaiata da angoli bugnati e marcapiani, presenta al piano terreno un muro pieno, con portale a timpano e a sinistra il campanile (1588); il prospetto verso piazza di Sant’Eustachio, opera di Borromini, ha un elegante portale sormontato da balcone e finestra ad arco con timpano triangolare ondulato, ed è coronato da un timpano a volute su cui incombe il tiburio di Sant’Ivo. All’interno, l’elegante “Cortile”, a due ordini di arcate (nei tondi sopra le finestre, simboli del Borghese, dei Chigi e dei Barberini), accoglie, nel concavo lato di fondo, l’accesso alla chiesa di Sant’ Ivo, compiuta sintesi spaziale che traduce all’esterno - nel plastico tiburio polilobato, su cui si leva la calotta a gradini coronata dal lanternino con cuspide elicoidale - il compatto involucro interno, basato sul rapporto concavo-convesso della pianta mistilinea, ribadito, attraverso gli elementi dell’ordine, nel ritmo ascensionale degli spicchi della cupola; all’altare maggiore, su disegno di Giovanni Battista Contini (1684), “Ss. Ivo, Leone, Pantaleone, Luca e Caterina d’Alessandria in gloria di angeli”, tela di Pietro da Cortona (1661) terminata da G. Ventura Borghesi.
ORARI E INDIRIZZI:
Corso del Rinascimento, 40 - La chiesa è visitabile solo la domenica dalle ore 10:45 alle ore 12:00 (chiusa le domeniche di luglio e agosto)
COME ARRIVARCI:
BUS 30, 70, 81, 87, 492, 628 (fermata RINASCIMENTO)
LINK ESTERNI:
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