La chiesa del Santissimo Nome di Maria al Foro Traiano, le cui origini risalgono al 1736, fu eretta sul luogo della quattrocentesca chiesa di San Bernardo, su progetto di Antoine Dérizet; gli subentrò nel 1743 Mauro Fontana, che assieme ad Agostino Masucci curò la decorazione interna chiudendo nel 1751, per motivi statici causati dalla cupola, i due ingressi laterali. Il rivestimento a finto marmo dell’interno risale al 1858, quando Luigi Gabet effettuò radicali restauri alla cupola e ai piloni. L’architettura è un’intenzionale trascrizione in chiave tardo-barocca (anche nelle esagerate proporzioni della cupola) dello schema della prossima Santa Maria di Loreto, con un più immediato rapporto tra corpo e copertura: sulla parte basamentale ottagona, definita da paraste composite e semicolonne accoppiate sorreggenti timpani curvi spazzati in corrispondenza dei tre ingressi originari, s’imposta la cupola, con paraste accoppiate nel tamburo in cui si aprono i finestroni centinati; sulla balaustra dell’ordine inferiore, statue di evangelisti e profeti. L’INTERNO, a pianta circolare, è scandito da un ordine gigante di paraste in otto settori, aperti alternativamente dagli archi di accesso alle cappelle (sormontati da coretti) e da arconi in corrispondenza dei tre ingressi originari e dell’altare maggiore; negli spicchi della cupola, medaglioni in stucco (episodi della vita di Maria, 1750) di Carlo Tandarlini, Francesco Queirolo, Filippo Della Valle, G.B. Maini, Bernardino Ludovisi e Michelangelo Slodtz (suoi gli stucchi della lanterna). Nella 1/a cappella a destra, San Luigi Gonzaga di Antonio Nessi; nella 2/a cappella Sant’Anna e la Vergine di Agostino Masucci (1757); nella 3/a cappella, Morte di San Giuseppe di Stefano Pozzi. La cappella maggiore, ricca di marmi policromi (Mauro Fontana, 1750): Vergine con Bambino, tavola di scuola romana della prima metà del XIII secolo entro spettacolare Gloria d’angeli di Andrea Bergondi; nella 2/a cappella a sinistra, la Vergine appare a San Bernardo di Nicolò Ricciolini. A sinistra della chiesa sono il prospettino neoclassico della Sagrestia (1839) e, accanto, quello secondario di Palazzo Valentini.
ORARI E INDIRIZZI:
Piazza della Madonna di Loreto - Aperta tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 12:30 e dalle ore 17:00 alle ore 19,30; lunedì chiusa - Per informazioni Tel. 06.6798013
COME ARRIVARCI:
BUS 40, 46, 51, 60, 63, 64, 70, 80, 83, 85, 118, 160, 170, 190, 628, 781, 916, 916F F01, F10, H (fermata PIAZZA VENEZIA) 30, 40, 44, 44F, 62, 63, 64, 70, 81, 87, 130F, 492, 628, C3, H (fermata ARA COELI/VENEZIA) - TRAM 8 (fermata PIAZZA VENEZIA)
LINK ESTERNI:
Chiesa del Santissimo Nome di Maria al Foro Traiano
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