Chiesa Trinità dei Monti

(Facciata della chiesa Trinità dei Monti / Foto di Albarubescens licensed under CC0 1.0)

Chiesa Trinità dei Monti

Alla fine della scalinata di piazza di Spagna, vi è la chiesa della Trinità dei Monti, uno dei templi francesi a Roma, iniziata con il convento nel 1502 da Luigi XII, consacrata nel 1585 da papa Sisto V e restaurata nel 1816 per Luigi XVIII da Carlo Francesco Mazois. Al centro dell’omonima piazza svetta l’Obelisco Sallustiano, proveniente dagli omonimi “horti” e qui eretta da Giovanni Antinori per volontà di papa Pio VI nel 1789. Una scalinata a doppia rampa (Domenico Fontana, 1587), che è ornata di capitelli antichi e bassorilievi, precede la facciata, terminata nel 1584 su progetto forse di Giacomo Della Porta, a ordine unico di lesene con portale e colonne e attico con finestra termale al centro.

ORARI E INDIRIZZI:
Piazza della Trinità dei Monti, 3 - Aperta domenica dalle ore 9:00 alle ore 20:00; lunedì, mercoledì e giovedì dalle ore 10:15 alle ore 20:00, martedì dalle ore 10:15 alle ore 19:00, venerdì dalle ore 12:00 alle ore 21:00 e sabato dalle ore 9:15 alle ore 21:00 - Per informazioni Tel. 06.6794179

COME ARRIVARCI:
METRO A (fermata SPAGNA) - BUS 119 (fermata SPAGNA)

LINK ESTERNI:
Chiesa Trinità dei Monti

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(Altare maggiore della chiesa Trinità dei Monti / Foto di Albarubescens licensed under CC0 1.0)

Chiesa Trinità dei Monti

L’interno della chiesa è a navata unica, con cappelle laterali la cui decorazione ad affresco secondo i modi della pittura di derivazione michelangiolesca è fra le più interessanti di Roma, è diviso da una cancellata in corrispondenza della 3/a cappella; modificato in forme settecentesche nel 1774, conserva elementi della primitiva architettura tardo-gotica nell’arco trionfale, nel presbiterio e nel transetto. Nella 1/a cappella di destra: “Battesimo di Cristo” e, ai lati, “scene della vita di San Giovanni Battista” di G.B. Naldini. Nella 3/a cappella (Della Rovere): decorazioni ad affresco di Daniele da Volterra e aiuti; sulla parete di fondo; “Assunzione” del da Volterra; ai lati, “Presentazione al tempio e Strage degli Innocenti” di Michele Alberti. Nella 4/a cappella (Orsini): “scene della Passione”, affreschi di Paris Nogari. Nella 6/a cappella: decorazione ad affresco di scuola umbra. Altare maggiore (1676): alla parete di fondo, “Crocifissione” di Cesare Nebbia. Nella 7/a cappella di sinistra (Pucci): “storie del Vecchio e Nuovo Testamento” di Perin del Vaga. Nella 5/a cappella (Massimo): decorazione iniziata dal del Vaga (1537) e terminata (1563-1589) da Taddeo e Federico Zuccari (“Eterno col Cristo morto, Assunta, Augusto e la Sibilla). Nella 2/a cappella: “Deposizione” del da Volterra; gli altri affreschi sono di Paolo Céspedes e Cesare Arbasia (1571-1577). Nella 1/a cappella: “storie della Passione”, decorazione ad affresco del Nebbia. Nell’antisagrestia, “Incoronazione della Vergine”, “Annunciazione e Visitazione” di Taddeo Zuccari. Il Chiostro accoglie lunette ad affresco (“storie di San Francesco di Paola) del Cavalier d’Arpino, del Nogari, del Pomarancio, di Girolamo Massei, Giacomo Semanza e Marco da Faenza, mentre nel 1616 Avanzino Nucci e altri dipinsero i “ritratti dei Re di Francia”; nel Refettorio, “quadratura architettonica” di Andrea Pozzo (1694).

ORARI E INDIRIZZI:
Piazza della Trinità dei Monti, 3 - Aperta domenica dalle ore 9:00 alle ore 20:00; lunedì, mercoledì e giovedì dalle ore 10:15 alle ore 20:00, martedì dalle ore 10:15 alle ore 19:00, venerdì dalle ore 12:00 alle ore 21:00 e sabato dalle ore 9:15 alle ore 21:00 - Per informazioni Tel. 06.6794179

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