Alla fine della discesa di via Veneto presso l’angolo con via San Basilio, vi è la storica Fontana delle Api, collocata nella vicina fontana del Tritone. La fontana, in travertino e a forma di conchiglia bivalve aperta, fu eretta nel 1644 da Gian Lorenzo Bernini, per volere di papa Urbano VIII Barberini. La sua collocazione originaria era all’angolo di palazzo Soderini, tra piazza Barberini e via Sistina. Di piccole dimensioni e ad uso pubblico, assolveva la funzione di “beveratore delli cavalli”; in onore del committente il Bernini rappresentò sulla fontana le Api, simbolo araldico della famiglia e del pontefice. Sulla valva superiore un distico scritto recita: “Il Sommo Pontefice Urbano VIII, costruita una fontana a pubblico ornamento dell'Urbe, a parte fece fare questo fontanile per uso dei cittadini nell'anno 1644, ventunesimo del suo pontificato”. Questa iscrizione scatenò una curiosa polemica e ironia del popolo romano a causa della riga “ANNO MDCXLIV PONT XXII” (il pontefice aveva anticipato il giorno dell’inaugurazione due mesi prima al compimento del ventiduesimo anno del suo pontificato), polemica che in quell’occasione “Pasquino” divenne portavoce delle aspre maldicenze dei romani sentenziando: “Havendo il Barberini succhiato tutto il mondo, ora volevano succhiare anche il tempo!”. Per placare le polemiche, il cardinale Francesco Barberini, nipote del papa, dispose che venisse abrasa l'ultima cifra dell'iscrizione togliendo una I.
ORARI E INDIRIZZI:
Piazza Barberini - La fontana è visibile tutti i giorni 24 ore su 24 - Per informazioni Tel. 06.0608
COME ARRIVARCI:
METRO A (fermata BARBERINI) - BUS 52, 53, 61, 62, 63, 80, 83, 85, 150F, 160, 492, 590 (fermata BARBERINI)
LINK ESTERNI:
Segui Monno Roma su: