Il Mausoleo Ossario Garibaldino, sorge nei pressi della chiesa di San Pietro in Montorio dove nel 1849, tra la fine di aprile e i primissimi giorni di luglio, si svolse l’ultima strenua difesa della Repubblica Romana, proclamata il 9 febbraio dello stesso anno. Il Mausoleo accoglie i resti dei caduti nelle battaglie per Roma Capitale d’Italia dal 1849 al 1870. L’opera fu realizzata in due anni su progetto dell’architetto Giovanni Jacobucci e inaugurata il 3 novembre del 1941, anniversario della battaglia di Mentana. L’edificio è costituito da un’ara di granito rosso con bassorilievi e figurazioni allegoriche ispirate all’antichità romana. Agli angoli del monumento tripodi in bronzo con teste di lupa che riportano i luoghi e le date delle battaglie più significative per la liberazione della città. Sul retro del quadriportico, una doppia rampa di scale scende al Sacrario dove vi è un vestibolo con piccole absidi laterali e un vano quadrato con al centro un grande pilastro circolare ornato con palme e croci votive in alabastro. Il soffitto a volta ribassata è ricoperto di tessere musive in oro; marmi policromi rivestono il pavimento e le pareti, sulle quali sono disposti 36 loculi chiusi da lapidi che ricordano i nomi di oltre 1600 eroici caduti. Nella parete di fondo è posto il sarcofago in porfido con le spoglie di Goffredo Mameli, il giovane poeta genovese, autore dell’inno d’Italia, ferito a morte proprio sul Gianicolo nel 1849 a soli 22 anni. Tra i caduti ricordati si segnalano: Andrea Aguyar, noto come il fedele “Moro di Garibaldi”; Ciceruacchio, l'eroico popolano Angelo Brunetti fucilato con due figli a Cà Tiepolo; Francesco Daverio, Enrico Dandolo, Luciano Manara, Emilio Morosini, Giacomo Venezian, Edoardo Negri e tra le donne Giuditta Tavani Arquati e Colomba Antonietti Porzi.
ORARI E INDIRIZZI:
Via Garibaldi, 29 - Aperto da lunedì a domenica dalle ore 10:30 alle ore 12:30 (ingresso gratuito); lunedì, 1/o gennaio, 1/o maggio e 25 dicembre chiuso - Tel. 06.0608
COME ARRIVARCI:
BUS 115 (fermata GARIBALDI/IACOBUCCI)
LINK ESTERNI:
Mausoleo Ossario Garibaldino / Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
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