Oratorio dei Sette Dormienti

(Oratorio dei Sette Dormienti / Video di Paolo Carafa)

Oratorio dei Santi Dormienti

Nei pressi del parco degli Scipioni, vi è l’oratorio dei Sette Dormienti, una piccola chiesetta edificata nel XII secolo all’interno di un casale della vigna del principe Pallavicini. Menzionato nel cosiddetto Catalogo di Torino del 1320 come oratorio di san Gabriele arcangelo, fu scoperto dall’archeologo romano Mariano Armellini nel 1875, all’interno di strutture d’epoca romana. La casa romana su cui sorgeva l’oratorio risale alla seconda metà del II secolo d.C., ed è costituita da almeno due piani; al secondo si trovano ambienti con pavimenti a mosaico decorati con motivi vegetali e coppie di lottatori. Gli scavi condotti al piano terreno hanno riportato alla luce inoltre i resti di un colombario e di una tomba monumentale della metà del I secolo a.C. La chiesa, secondo una leggenda, era dedicata ai martiri di Efeso (III secolo) che, dopo essere stati murati vivi in una grotta durante le persecuzioni di Decio (249-251 d.C.), furono ritrovati due secoli dopo ancora vivi e dormienti. Distante dal centro della città, esso fu più volte abbandonato; dapprima nel XIV secolo, poi, dopo il restauro effettuato da papa Clemente XI nel 1710, di nuovo abbandonato e trasformato in deposito di un casale che, nel frattempo, vi era stato costruito sopra. È in queste condizioni che lo trovò l'Armellini nella seconda metà dell'Ottocento. Nel secolo scorso infine l'oratorio fu isolato dal resto delle strutture e restaurato nel 1962. All’interno dell’edificio, in una nicchia semisferica figura dell’arcangelo Gabriele, sulle pareti laterali un sedile; nella lunetta superiore busto del Cristo circondato da due schiere di angeli. In fondo, sulla sinistra, è raffigurato il committente del luogo con sua moglie: il suo nome è Beno. Altri dipinti si trovano sotto le figure di questi personaggi e sulla parete destra. L’esterno è stato alterato da successive costruzioni mentre il piano antico è stato recuperato dai lavori di restauro del 1962. L'oratorio e gli ambienti annessi sono ancora di proprietà della famiglia Pallavicini, a cui si devono gli ultimi restauri.

ORARI E INDIRIZZI:
Via di Porta San Sebastiano, 7 - L’edificio è visitabile solo su richiesta - Per informazioni Tel. 06.0608

COME ARRIVARCI:
METRO B e B1 (fermata CIRCO MASSIMO) - BUS 118 (fermata PORTA SAN SEBASTIANO/NUMA POMPILIO) 628 (fermata TERME CARACALLA/VALLE CAMENE) 671, 714, 792 (fermata TERME CARACALLA)

LINK ESTERNI:

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