Palazzo Madama, dal 1871 sede del Senato della Repubblica, così chiamato da madama Margherita d’Austria, vedova di Alessandro dè Medici, fu eretto nel 1503 da Giovanni dè Medici su un nucleo quattrocentesco e ingrandito nel 1512, deve l’aspetto attuale a Paolo Marucelli (1637-1642) che operò su disegni di Lodovico Cardi detto il Cigoli, sebbene annoveri profonde trasformazioni sotto papa Benedetto XIV e Pio IX. La sontuosa facciata presenta un portale su colonne sovrastato da un balcone, finestre dalle ricche cornici, un ornatissimo cornicione, con fregio di putti che giocano, includente le aperture quadrate dell’ultimo su via della Dogana Vecchia (1926-1931) presenta invece una greve facciata noemanierista. All’interno, la Sala d’Onore è decorata da affreschi (nella volta, “Italia tricolore”; sulle pareti, “episodi del Senato di Roma antica”) di Cesare Maccari (1880). La “biblioteca”, fondata a Torino nel 1848 e ospitata in ambienti creati da Gaetano Koch (1888-1898), accoglie oltre 500 mila volumi e opuscoli, 750 codici manoscritti, 80 incunaboli, 2 mila documenti manoscritti e autografi, 8 mila carte geografiche, 1000 cinquecentine, 2450 periodici italiani e stranieri e una raccolta di statuti.
ORARI E INDIRIZZI:
Piazza Madama - Il Palazzo, sede del Senato della Repubblica, può essere visitato di norma il primo sabato del mese (chiuso ad agosto) dalle ore 10:00 alle ore 18:00 con ritiro del biglietto presso l’ingresso di piazza Madama, 11 a partire dalle ore 8:30 in poi - Per informazioni Tel. 06.67062177
COME ARRIVARCI:
BUS 30, 70, 81, 87, 492, 628 (fermata SENATO)
LINK ESTERNI:
Visitare il Senato a Palazzo Madama
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