A piazza del Campidoglio si sale, da piazza d’Aracoeli, per la “cordonata” che venne disegnata da Michelangelo, modificata nel 1578 da Giacomo Della Porta e accorciata nel 1929 per l’apertura della via del Mare. In basso, su basi disegnate dal Della Porta (1582), sono due “leoni” egizi in basalto, provenienti dall’Iseo Campense e trasformati in fontane nel 1588 (le vasche sono moderne); nel giardino a sinistra si trova il “monumento a Cola di Rienzo” (1887), che qui fu ucciso in un tumulto nel 1354, in quello di destra alcuni filari di massi di mura repubblicane. Sulla trapezoidale piazza del Campidoglio Michelangelo, traendo magistralmente partito dalle preesistenze, organizzò in prospettiva rovesciata, mirata sul Palazzo Senatorio, lo spazio definito dal palazzo dei Conservatori a destra e dal palazzo Nuovo a sinistra, eseguiti secondo il progetto dell’artista rispettivamente nel 1568 e nel 1655. Sulla balaustra, concepita dallo stesso quale completamento della piazza affacciata sulla città e modificata dal Della Porta (1585), sono collocati: i colossali “dioscuri” (i gemelli Castore e Polluce) coi loro cavalli (tarda età imperiale), provenienti dalla zona di Monte Cenci dove sorgeva il tempio a loro dedicato e qui posti nel 1585 in luogo di quelli previsti inizialmente da Michelangelo (oggi in piazza del Quirinale); i cosiddetti “trofei di Mario”, composti con armi barbariche di età domizianea e qui spostati nel 1590 dal castello dell’Acqua Giulia in piazza Vittorio Emanuele II; le “statue di Costantino” e “del figlio Costante II”, provenienti dalle terme di Costantino e qui collocate nel 1653; due colonne miliarie con iscrizione di Nerva e di Vespasiano, dalla via Appia Antica. Al centro della piazza (la pavimentazione, dal dinamico disegno centrifugo, fu realizzata nel 1940 da Antonio Munoz in base a un’incisione del 1567), e fulcro compositivo dell’insieme, è stata fino al 1981, sul piedistallo originale disegnato da Michelangelo e ornato dei gigli farnesiani di papa Paolo III e di un “elogium” cinquecentesco, la statua di Marco Aurelio, trasferita nel 1538 dal Laterano per ordine di papa Paolo III e dopo il restauro compiuto nel 1990 ricoverata al pianterreno del Museo Capitolino; al suo posto è ora una copia.
ORARI E INDIRIZZI:
Piazza del Campidoglio - La piazza è visibile tutti i giorni 24 ore su 24 - Tel. 06.0608
COME ARRIVARCI:
BUS 30, 40, 44, 62, 63, 64, 70, 81, 87, 492, 628, H (fermata ARA COELI/PIAZZA VENEZIA) 30, 51, 81, 83, 85, 87, 118, 160, 170 (fermata ARA COELI/PIAZZA VENEZIA) 44, 715 716 (fermata TEATRO MARCELLO) 30, 44, 51, 63, 81, 83, 85, 87, 118, 160, 170, 628, 715, 716, 781, H (fermata TEATRO MARCELLO/ARA COELI) 46, 60, 80, 119, 190F, 781, 916, 916F (fermata PIAZZA VENEZIA) - TRAM 8 (fermata VENEZIA)
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