Quartiere Trieste

(immagine di Google Maps)

Quartiere Trieste

Trieste è il XVII quartiere di Roma, si trova nell’area centro-nord della Capitale tra la via Salaria e la via Nomentana. I primi insediamenti nel territorio risalgono in epoca antica, quando alcune popolazioni stazionarono nell’area dove sorge la cosiddetta “Sedia del Diavolo”, in realtà mausoleo di Elio Callistio liberto di Adriano (metà del II secolo), che si trova nell’omonima piazza. Da piazza Buenos Aires si giunge alla chiesa di Santa Maria Addolorata, la chiesa nazionale argentina, in stile romanico-bizantino e interamente in mattoni. A sinistra del luogo di culto si prende via Tagliamento, disegnata dal piano regolatore del 1909, dalla quale un arcone riccamente decorato dà accesso all’area denominata “quartiere Coppedè”, costruito tra il 1919 e il 1926 dall’architetto Gino Coppedè, incredibile “pastiche” di linguaggi architettonici che immergono il visitatore nell’atmosfera sfarzosa e un pò fittizia d’inizi ‘900. Da piazza Verbano si raggiunge, per via di Villa Ada, la via Salaria ove sono le “Catacombe di Priscilla” (II-V secolo) un complesso paleocristiano fra i più antichi e importanti di Roma. Nella zona del cosiddetto “quartiere Africano”, un’area caratterizzata dai nomi delle strade riferiti alle colonie del Regno d’Italia, sorge il Parco di Villa Chigi, pregevole esempio di “casino di villeggiatura” settecentesco, commissionato dal cardinale Flavio Chigi. Percorrendo la Nomentana, al n. 349 la “Canonica” con protiro della basilica di Sant’Agnese fuori le Mura, eretta nel 342 da Costanza, figlia di Costantino, sopra l’area cemeteriale che accoglieva le spoglie della santa, E’ uno degli esempi più integri e insigni di basilica cristiana di influenza bizantina. Riedificata da papa Onorio I e più volte restaurata, rivolge alla Nomentana l’abside, affiancata dal campanile quattrocentesco a due piani di bifore rinascimentali; all’interno del complesso monumentale di Sant’Agnese, le “catacombe di Sant’Agnese” anteriore alla deposizione della martire avvenuta sotto la persecuzione di Diocleziano, si estendono su tre livelli in quattro regioni: la più antica a sinistra della basilica, la quarta (seconda metà del IV secolo) sotto l’atrio della chiesa costantiniana; prospiciente, in un piazzale, sorge il “mausoleo di Santa Costanza” eretto a inizi IV secolo per Costanza ed Elena, figlie di Costantino e trasformato dapprima in battistero e nel 1254 in chiesa. Completano il quartiere il Parco Virgiliano, nei pressi di piazza Crati, in onore del poeta latino Virgilio, realizzato nel 1930 e Villa Paganini, situata sulla via Nomentana di fronte a Villa Torlonia, sorto alla fine dell’Ottocento. Un piacevolissimo giardino con un piccolo laghetto con isolotto artificiale e la Grotta-Ninfeo a cui fanno da sfondo gli eleganti prospetti dei palazzi in stile Novecento.
Il quartiere Trieste confina con: Q.II/Parioli, Q.IV/Salario, Q.V/Nomentano, Q.XVI/Monte Sacro e con la zona di Val Melaina.

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