Tempio Antonino e Faustina

(Tempio di Antonino e Faustina / Foto di Kent G Becker licensed under CC BY-NC-ND 2.0)

Tempio di Antonino e Faustina

Il Tempio di Antonino e Faustina, opposto a quello di Vesta, fu eretto per decreto del Senato alla divinizzata moglie di Antonino Pio e dedicato all’imperatore all’indomani della sua morte. Dell’edificio, prostilo esastilo corinzio, si è conservato per intero il podio, mentre la gradinata è quasi interamente di restauro; le 10 colonne monolitiche del pronao, alte 17 metri, sono di cipollino, le basi e i capitelli in marmo bianco al pari della ricca trabeazione e del fregio a grifi e candelabri. Nel VII e VIII secolo la cella e parte del pronao vennero trasformati nella chiesa di San Lorenzo degli Speziali in Miranda. La trasformazione in luogo di culto cristiano avvenne forse tra il VII e VIII secolo ma la prima menzione è del 1192 (nel 1430 papa Martino V la concesse al collegio degli Speziali che ne ha tuttora il giuspatronato), mentre la facciata in laterizio a due ordini di paraste e grande timpano spezzato a sesti curvi, visibile dal Foro, fu realizzata in carattere già barocco nella ricostruzione fatta da Orazio Torriani nel 1601-1614. All’altare maggiore, attribuito a Pietro da Cortona (1636-1646), “Martirio di San Lorenzo” pure del da Cortona (1646); nella 1/a cappella a sinistra: “Madonna col Bambino e santi” del Domenichino (1626), al quale è pure attribuito il disegno degli stucchi. Presso il tempio di Antonino e Faustina si riprende la “via Sacra” lasciando a sinistra l’importantissimo sepolcreto delle popolazioni del primitivo nucleo abitato del Palatino, scavato nel 1902 dove aiuole erbose disegnano la pianta delle sottostanti tombe. Delle circa 30 tombe a pozzo e a fossa, sette risalgono alla tarda prima fase laziale (X-IX secolo a.C., sei sono a pozzo) e si caratterizzano per la presenza dell’urna a capanna, del calefattorio e del vaso con decorazione a reticolo; 15 appartengono alla seconda fase laziale (IX e VIII secolo a.C.; più della metà sono a fossa) e attestano la presenza della capeduncola e dell’orciolo biconico monoansato.

ORARI E INDIRIZZI:
Via In Miranda, 10 - Per la visita rivolgersi ai contatti indicati Tel. 06.6792123 / 333.3933524

COME ARRIVARCI:
METRO B, B1 (fermata COLOSSEO) - BUS 85, 87, 118 (fermata FORI IMPERIALI) 51, 60, 63, 80, 83, 85, 118, 160, 170, 628, H (fermata PIAZZA VENEZIA) - TRAM 3 (fermata COLOSSEO) 8 (fermata VENEZIA)

LINK ESTERNI:
Nobile Collegio Chimico Farmaceutico
Parco Archeologico del Colosseo - Foro Romano

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