I templi del Foro Olitorio (il mercato degli ortaggi e dell’olio), sui quali sorse la chiesa di San Nicola in Carcere e che sono parte visibili nel fronte, ai lati e nei sotterranei della stessa, furono costruiti in età repubblicana (erano allineati e con il fronte rivolto a est) e riedificati nel I secolo. Del primo tempio, dedicato, sembra, alla “Speranza” e costruito dopo la prima guerra punica, è visibile, a destra della facciata della chiesa, il podio di travertino, da cui spiccano due colonne ioniche di peperino, in origine rivestite di stucco, mentre le otto colonne del lato sinistro sono incorporate nel muro della chiesa. Il tempio mediano, il maggiore e più ricco, è identificato con quello di “Giunone Sospita”, eretto nel 197 a.C. e interamente inglobato nella chiesa; dell’edificio, esastilo e di ordine ionico al pari di quello settentrionale, sono visibili, all’esterno, la scalinata di travertino (con al centro l’altare davanti al podio), e, nei sotterranei, parti di quest’ultimo. Del più piccolo tempio meridionale - forse quello di “Giano” eretto nel 260 a.C. - pure esastilo ma di ordine dorico, sono visibili dall’esterno, incorporate nel fianco sinistro della chiesa, sei colonne di travertino già rivestite di stucco e, nei sotterranei, resti del podio.
ORARI E INDIRIZZI:
Via del Teatro di Marcello - I resti dei templi sono visibili tutti i giorni 24 ore su 24 - Tel. 06.0608
COME ARRIVARCI:
BUS 30, 44, 81, 83, 85, 87, 118, 160, 170, 628, 715, 716, 781 (fermata PETROSELLI) H (fermata FORO OLITORIO) 23, 63, 280 (fermata PIAZZA MONTE SAVELLO)
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