Villa Glori, chiamata anche “Parco delle Rimembranza”, si trova tra il Villaggio Olimpico e il Parco delle Musica. Sistemato tra il 1923 e il 1924 in onore dei caduti della prima guerra mondiale, fu destinato a parco pubblico. La progettazione del parco, che si estende su una superficie di venticinque ettari, fu affidata all’architetto Raffaele De Vico con la realizzazione del piazzale centrale e la sistemazione di alberi e arbusti. Dal piazzale Parco della Rimembranza si imbocca il viale di Villa Glori che conduce all’ingresso della villa omonima. Gli alberi che fiancheggiano il viale sembrano voler unire mano a mano i loro rami formando quasi una galleria. La strada incrocia il viale dei Settanta, il cui nome ricorda il numero dei compagni dei fratelli Cairoli che proprio su questa collina si scontrarono con le truppe pontificie nel 1867. Il viale di Villa Glori termina nel piazzale omonimo dove sono eretti una grande croce metallica e un altare dove, come recita un’iscrizione, “sono raccolte pietre e sabbia e gloria” delle principali battaglie combattute, a partire da quella di Lepanto nel 1571 fino a quella della seconda guerra mondiale. Tra i vari monumenti del parco: il mandorlo secco, nei pressi del quale fu ucciso Enrico Cairoli; la colonna commemorativa dei caduti del 1867; un querceto commemorativo dei caduti durante la prima guerra mondiale e un casale utilizzato durante lo scontro di Villa Glori dai compagni dei fratelli Cairoli. Nel 1997 il Comune di Roma all’interno della villa ha costituito un’esposizione permanente di scultura contemporanea dal nome “Varcare la soglia”, volta ad integrare natura e arte. Nella omonima villa si trova un ipogeo detto “Ipogeo di Villa Glori”, una piccola area funeraria risalente al II secolo d.C.; fu scoperto nel 1794 dal naturalista danese, professor Abilgaard, che rinvenne casualmente una tomba scavata nel tufo. Il sepolcro si presenta spoglio del suo arredo scultoreo e assai danneggiato nella decorazione di stucchi e mosaici. In alcune sale sono visibili affreschi che raffigurano i Dioscuri, Bacco sul dorso di una pantera ed Ercole ebbro seduto su un vecchio centauro. Inoltre, nel sepolcro sono presenti loculi che servivano per deporre i corpi dei defunti e nicchie per le olle cinerarie.
ORARI E INDIRIZZI:
Piazzale del Parco della Rimembranza - Aperta tutti i giorni dalle ore 7:00 alle ore 19:00 - Per informazioni Tel. 06.0608
COME ARRIVARCI:
BUS 53, 168, 223, 910, 982 (fermata STAZIONE EUCLIDE) 52, 168 (fermata STAZIONE ACQUA ACETOSA) - FERROVIA ROMA NORD (fermata ACQUA ACETOSA)
LINK ESTERNI:
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