(Targa di extraterritorialità del Palazzo Lateranense / Foto di Jastrow)

Palazzo Lateranense

Il Palazzo Lateranense, il cui blocco, a sinistra della Loggia delle Benedizioni, avanza sulla piazza, fu fatto costruire da papa Sisto V a opera di Domenico Fontana (1586-89) in sostituzione del Patriarchìo; dell’antico complesso venne ripreso in parte l’impianto nella nuova costruzione, concepita come residenza estiva del papa. L’edificio, a pianta quadrata, si presenta con tre prospetti equivalenti, a tre piani di finestre a timpani curvi e triangolari e portale centrale con balcone, ed è coronato da un’originale altana a colonne. Il modello di Palazzo Farnese fu reinterpretato con una severità in sintonia col rigore controriformista; nel prospetto parallelo alla chiesa le aperture si infittiscono verso sinistra con un effetto prospettico calcolato per la veduta dallo stradone. Trasformato in ospedale e poi in archivio, fu restaurato sotto Gregorio XVI da Luigi Poletti e ospitò dal 1844 il Museo Gregoriano Profano, cui si aggiunsero il Museo Pio Cristiano (1854) e quello Missionario Etnologico (1926). In seguito ai Patti Lateranensi, che vennero qui firmati l’11 febbraio 1929, l’edificio gode del privilegio dell’extraterritorialità e ospita dal 1967, dopo i restauri radicali e il trasferimento dei musei in Vaticano, il VICARIATO di Roma. Nel 1987, al piano nobile, è stato costituto il MUSEO STORICO VATICANO, si accede dal portico della Basilica di San Giovanni, comprendente l’Appartamento papale e il Museo storico vero e proprio. Il monumentale SCALONE conduce all’Appartamento Papale, che è composto di dieci sale e della CAPPELLA, affrescate, sotto la direzione di Giovanni Guerra, da pittori tardo-manieristi: Cesare Nebbia, G.B. Ricci, Ventura Salimbeni, Andrea Lilio, Ferraù Fenzone, Paris Nogari, Paul e Matthijs Brill; il ciclo pittorico esalta la gloria di Sisto V attraverso motivi araldici, motti e la rappresentazione delle imprese del suo pontificato, mentre il complesso programma iconografico delle singole sale si propone come una summa erudita della storia comune di Roma imperiale e cristiana e della continuità fra Vecchio e Nuovo Testamento. Tre soffitti linei sono su disegno del Poletti, mentre i mobili (XVI-XIX secolo), le sculture linee (XIII-XV secolo) e gli arazzi provengono soprattutto dalle manifatture Gobelins, Barberini e San Michele; la SALA DELLA CONCILIAZIONE mantiene l’orientamento e le dimensioni dell’aula dei papi del Patriarchìo, il magnifico soffitto ligneo a lacunari dipinti e dorati è del 1589; in essa fu firmato lo storico concordato fra la Santa Sede e lo Stato Italiano. Il MUSEO STORICO propriamente detto è disposto su tre lati del LOGGIATO, affrescato nelle volte dai medesimi tardo-manieristi, che affaccia sul CORTILE quadrato, a tre ordini di arcate; consta di una collezione di armi del XVI-XVII secolo e di due sezioni: quella intitolata ICONOGRAFIA dei PAPI spazia dal ‘500 al ‘900 e vi spicca il ritratto di Marcello II (XVI secolo); quella sul CERIMONIALE PONTIFICIO illustra le pratiche non più in uso in Vaticano attraverso una serie di incisioni, dipinti e oggetti, come sedie gestatorie, flabelli, troni e uniformi e costumi delle cariche ereditarie della oggi disciolta Famiglia Pontificia e di altri dignitari maggiori.

ORARI E INDIRIZZI:
Piazza Giovanni Paolo II - Tel.06.69886207 - Il Palazzo è aperto Lunedì/Giovedì/Venerdì dalle ore 7:45 alle ore 13:45, Martedì/Mercoledì dalle ore 7:45 alle ore 13:15 e dalle ore 14:00 alle ore 17:30

COME ARRIVARCI:
METRO A, C (fermata SAN GIOVANNI) - BUS 16, 81, 85, 87, 360, 590, 650, 665, 792, N1, N11 (fermata PORTA SAN GIOVANNI) - TRAM 3, 8 (fermata PORTA S.GIOVANNI/CARLO FELICE)

LINK ESTERNI:
Vicariato di Roma
Diocesi di Roma
Arcibasilica Papale San Giovanni in Laterano

Segui Monno Roma su: